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Il Milan ritrova Higuain e vittoria: sosta più dolce soprattutto per Gattuso

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Gattuso ed Higuain si abbracciano al momento del goal, un’immagine significativa che scaccia via tutte le voci riguardanti attacco e panchina in chiave mercato

Sospiro di sollievo per Gattuso, Higuain, Leonardo e tifosi. L’elenco è lungo se aggiungiamo alla lista tutti i giocatori del Milan scontenti da un periodo che più nero di così proprio non si può.  Il Milan vince 2-1 contro la Spal una gara soffertissima, cominciata addirittura con il goal degli ospiti, in vantaggio con Petagna a pochi minuti dal calcio di inizio. Questa volta però bisogna vincere per andare in “vacanza” in maniera più spensierata e soprattutto per garantire a Gattuso il posto da titolare sulla panchina rossonera anche per il mese di Gennaio. La Lazio nel pomeriggio non va oltre il pari con il Toro, quale migliore occasione se non quella di prenderle 2 punti in chiave quarto posto, al momento occupato ancora da Simone Inzaghi a quota 32, contro i 31 di Higuain e compagni. In prospettiva futura per i rossoneri ci sono Supercoppa italiana contro la Juventus  e coppa Italia contro la Sampdoria, prima della ripresa del campionato con la prima gara del girone di ritorno, a Genova contro il Grifone. Al termine del match Higuain è apparso molto soddisfatto, tanto da digerire senza problemi i fischi che lo hanno bersagliato prima del goal vittoria: «È stato un gol importante, erano tre punti fondamentali ma spiace per tutti quelli buttati prima nelle ultime giornate. Ora siamo ad un punto dalla Champions e andremo a riposarci con le nostre famiglie. Normale che la gente fischi quando si aspetta qualcosa in più. Ero convinto di questo progetto in estate, spero di continuare così: Gattuso mi ha sempre appoggiato, dandomi affetto, stima ed un rapporto diretto, è merito suo questo gol. La prossima ora è la Supercoppa, è il primo titolo della stagione e speriamo di vincerlo».

GATTUSO- «Abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo fatto una prestazione gagliarda sia dal punto di vista tecnico che tattico. Forse avremmo dovuto chiuderla prima, alla fine si è rischiato. Dobbiamo continuare a migliorare, quest’anno c’è capitato di tutto e purtroppo la sfortuna non ci ha abbandonato: in Supercoppa mancherà Suso che sarà squalificato. Il gol di Higuain? E’ un giocatore che vive per il gol, Pipita è sempre stato un cecchino e l’ha vissuta male. L’espulsione con la Juve e il rigore sbagliato è stata una mazzata per lui. Deve trovare continuità, in questo periodo c’è mancato e speriamo che con questo gol si possa sbloccare anche a livello mentale. Sul rapporto con la dirigenza: è la maglia che pesa, è la storia che pesa. E’ giusto che Leo, Paolo, Gazidis e la famiglia Singer chiedano qualcosa in più perché questa squadra qualcosa in più può darla sempre. Siamo una squadra giovane ancora inesperta ma è giusto che si pretenda il massimo. Da parte mia nei loro confronti c’è grande onestà, ci guardiamo negli occhi. Abbiamo un confronto quotidiano ma sempre con rispetto».

LE ALTRE GARE- La Juventus è la prima di giornata a prendere i 3 punti contro la Sampdoria tra le polemiche per due rigori dubbi, influenzati dal Var. Soltanto un pari per la Lazio contro il Toro, 1-1 e Milan più vicino. Vince l’Inter in casa dell’Empoli grazie ad un goal decisivo di Keita, la Roma invece ne fa 2 al Parma in trasferta. Show dell’Atalanta in casa del Sassuolo, gli emiliani già in vacanza escono addirittura con un 2-6 che non si vedeva da molto tempo. 0-0 tra Genoa e Fiorentina, bene il Napoli nel 3-2 che condanna Inzaghi e Bologna al baratro con un tristissimo terz’ultimo posto. Chievo-Frosinone 1-0; Udinese-Cagliari 2-0.

CLASSIFICA- Juventus 53; Napoli 44; Inter 39; Lazio 32; Milan 31; Roma 30; Sampdoria 29; Atalanta 28; Torino 27; Fiorentina 26; Sassuolo 25; Parma 25; Cagliari 20; Genoa 20; Udinese 18; Spal 17; Empoli 16; Bologna 13; Frosinone 10; Chievo 8

MARCATORI- Ronaldo 14; Piatek 13; Quagliarella 12; Immobile 10; Milik 10; Zapata 10; Caputo 9; Icardi 9; Mandzukic 8; Mertens 8; Belotti 7; Insigne 7

 

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