Lago di Como: ritrovato corpo della bimba scomparsa ieri. Ritrovato cadavere del ventenne annegato nel lago di Bolsena
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È stato ritrovato a 20 metri di profondità il corpo della bambina di 11 anni che era scomparsa nelle acque del lago di Como da ieri pomeriggio. La ragazzina, residente con la famiglia a Bulciago (Lecco), stava giocando nel lago con altre bambine e con il fratello maggiore: sembra sia stato proprio lui ad allertare i soccorsi non vedendola più riemergere. Le altre bambine che erano in acqua erano state salvate da due ragazze italiane che si trovavano sul posto.
La tragedia è avvenuta nelle acque del ramo lecchese del lago di Como, di fronte all’abitato di Mandello del Lario, vicino alla foce del torrente Meria, nelle vicinanze del Lido. Il corpo della piccola è stato trovato proprio al centro della foce del torrente Meria a circa 7/8 metri a sinistra rispetto a dove era stata vista sparire. L’acqua più limpida rispetto a ieri, forse per la minor quantità di gente e di barche, ha permesso il ritrovamento del cadavere.
Oltre ai Vigili del fuoco di Lecco e a numerosi volontari, per le ricerche sono stati mobilitati anche i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, Torino e Genova. È stata utilizzata per le ricerche anche strumentazione di profondità teleguidata.
Ed è stato ritrovato anche il corpo del ventenne che stava navigando insieme ad alcuni amici a poca distanza dal porto di Capodimonte, e che non era più riemerso dopo essersi tuffato dall’imbarcazione. A lanciare l’allarme gli amici del ragazzo. Le ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco sono andate avanti tutto il giorno. Questa mattina il cadavere del giovane di origini senegalesi è stato individuato da un drone impiegato per le ricerche. La salma si trova a pochi metri dalla riva in prossimità di uno stabilimento balneare.
