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Maurizio Costanzo, in Campidoglio l’abbraccio di tv e politica: anche Meloni alla camera ardente

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Dolore e commozione alla Camera ardente in Campidoglio per Maurizio Costanzo, il conduttore televisivo e giornalista scomparso improvvisamente ieri all’età di 84 anni. Tanti i volti noti che si sono avvicendati davanti al feretro del re dei talk show per un ultimo saluto prima dei funerali, che si terranno in forma solenne lunedì 27 febbraio presso la chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo, a Roma. Li ha disposti il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, rendendo omaggio al “grande giornalista che, con acume, garbo e professionalità ha attraversato decenni di cultura italiana”.

Nel pomeriggio nella sala della Protomoteca è arrivata anche la premier Giorgia Meloni accolta dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dalla moglie di Costanzo Maria De Filippi arrivata, passando da un ingresso laterale. Con lei, il figlio della coppia, Gabriele, in lacrime. “Ci lascia una grande eredità. Un giornalismo capace di dialogare con tutti, capace di capire che la dimensione umana era molto importante. Aveva le sue idee, ma era una persona viva che cercava di capire tutti. E gli interessava moltissimo il carattere umano delle persone”, ha dichiarato all’uscita la presidente del Consiglio.

Rosario Fiorello, Pierluigi Diaco, Mara Venier, Valerio Mastandrea, Paola Barale, Manuela Arcuri, Rudy Zerbi, sono solo alcuni dei personaggi dello spettacolo che hanno reso omaggio al feretro di Costanzo. “L’ho conosciuto a 15 anni. È stato tutto nella mia vita: un alleato, un maestro, un papà”, ha dichiarato un commosso Diaco uscendo dal Campidoglio. “Pensavamo fosse immortale” ha detto invece Francesco Rutelli, tra i primi ad arrivare questa mattina insieme alla moglie Barbara Palombelli.

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