Medio Oriente: Israele intensifica i bombardamenti su Gaza. Alcuni tank tentano di entrare nella Striscia

In Medio Oriente il conflitto israelo-palestinese si fa più cruento. Tel Aviv accelera l’operazione su Gaza, con raffiche di artiglieria e raid che le stesse autorità israeliane definiscono: “Senza precedenti”. Incursioni che hanno causato il blackout totale di Internet e delle comunicazioni. Numerosi aerei sono decollati per i blitz nell’enclave palestinese: un numero di velivoli mai visto prima.

La precisazione. Il portavoce dell’esercito, però, spiega che l’incursione serale non fa parte dell’attesa invasione di terra annunciata da giorni: “L’esercito israeliano sta facendo tutto il possibile per evitare perdite di civili, ma questa è una guerra, una guerra che Hamas ha iniziato”. Un annuncio, quello del portavoce militare, che ha trovato subito conferma nella denuncia da parte di Hamas di un massiccio tentativo di Israele di penetrare con i carri armati nella Striscia da nord e da est.

L’ok dell’Assemblea Generale dell’Onu. Approvata la bozza su una tregua umanitaria; bocciata invece quella relativa alla condanna di Hamas. Immediata la presa di posizione di Israele Gilad Erdan: “Oggi è un giorno che passerà alla storia nell’infamia, un giorno buio per l’Onu che non ha più un briciolo di rilevanza o legittimità. Perché difendete degli assassini, dei terroristi che decapitano bambini? Vergogna! Questa risoluzione è ridicola”.

Mediazioni. Sul fronte della diplomazia internazionale, Il Vaticano fa sapere che sta lavorando a un incontro tra Papa Francesco e le famiglie dei rapiti. La Turchia accusa Israele di crimini contro l’umanità. Intanto, il Whashington Post scrive che l’amministrazione Biden sta esortando Israele a ripensare il suo piano per un’offensiva di terra a Gaza, scegliendo un’operazione più “chirurgica”con aerei e forze speciali per raid mirati e precisi. Un’invasione, sempre a detta della Casa Bianca, potrebbe inoltre far deragliare le trattative per il rilascio degli ostaggi.

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