Milano, stordisce e stupra 21enne: arrestato noto imprenditore
1 min readArrestato dai carabinieri a Milano, con le accuse di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate un 50enne, amministratore unico di una nota azienda farmaceutica milanese. Le indagini erano scattate lo scorso marzo dopo la denuncia di una studentessa di 21 anni, che aveva raccontato di essere stata invitata dall’uomo ad un incontro di lavoro e di aver perso completamente i sensi dopo aver bevuto un caffè.
La ragazza ha poi spiegato di essersi risvegliata presso la propria abitazione, ancora stordita e con addosso i vestiti della sera precedente. Scattata la perquisizione in casa dell’uomo: qui sono state scovate, nascoste in una nicchia a scomparsa della cucina, due confezioni di “Bromazepam”, un ansiolitico della famiglia delle benzodiazepine. I militari hanno accertato che l’imprenditore, dopo aver invitato la vittima ad un finto colloquio, le aveva somministrato, mescolandola con un caffè e un succo d’arancia, un’elevata dose di benzodiazepine, provocandole un’intossicazione con avvelenamento.
Secondo i carabinieri il gesto aveva l’obiettivo di “privarla della libertà personale, trattenendola presso la propria abitazione contro la sua volontà fino al mattino seguente, porla in uno stato di incapacità di volere e di agire per abusarne e fotografarla”. Sono tuttora in corso altri accertamenti per identificare altre donne che, in passato, potrebbero aver subito abusi sessuali da parte dell’indagato.