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Mixed zone, Inzaghi: “Ci prendiamo questo pareggio per come è venuto, non è facile segnare alla Juve”. Allegri: “L’obiettivo è entrare nei primi quattro posti”

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Mixed zone, 1-1 tra Juventus ed Inter, a fine gara Inzaghi appare comunque soddisfatto per un risultato che pare avere più riscontri positivi che negativi. Le sue parole. 

VA BENE- “Ci prendiamo questo pareggio per come è venuto, sappiamo che non è facile segnare alla Juve. Abbiamo segnato un grandissimo gol con un’ottima giocata, ma sul loro dovevamo fare meglio. Abbiamo perso palla e poi non abbiamo chiuso in tempo su Vlahovic. Alla vigilia non avrei firmato per il pari, perché serviva vincere”.

SULLA GARA- “La sensazione che mi resta è che la squadra ha fatto ciò che doveva fare. L’anno scorso in una partita identica avevamo perso: non è semplice, c’è sempre un’avversaria davanti. Abbiamo disputato una partita di padronanza e di palleggio”.

SULLA CORSA SCUDETTO- “Sono tutte squadre importanti comprese il Milan e il Napoli, costruite per stare ai vertici della classifica. E dietro ci sono altre squadre che possono farsi sotto”.

ANCORA SULLA GARA- “Si è verificato quanto avevamo prospettato, la Juventus è rimasta in attesa con ottimi giocatori in ripartenza. Nel primo tempo erano bassi e Mkhitaryan è stato bravissimo, a Barella ho chiesto di fare meno gioco e invece su Calhanoglu non hanno giocato a uomo come ci aspettavamo. Trovare le linee di passaggio era difficile”.

CHAMPIONS- “Siamo in emergenza perché giochiamo tanto e dobbiamo a provare a risolvere qualche problemino. Dei tre fuori possiamo sperare di recuperare soltanto Sanchez per il Benfica in Champions League”.

Juve, così Massimiliano Allegri dopo l’1-1 con l’Inter, che ha mantenuto invariate le distanze fra le prime due della classe

SUL GOAL SUBITO- “Abbiamo preso un gol da polli. Oggi era più importante non perdere che vincere. Restare a due punti è un bel traguardo, anche psicologicamente. Il nostro obiettivo resta un posto fra le prime quattro”.

E ANCORA- “Abbiamo preso un gol da polli, dopo 5 minuti dal gol. Già avevamo sbagliato due o tre situazioni. Si poteva fare meglio, però l’Inter quando ha campo aperto, lo ha dimostrato in tanti gol che ha fatto, ha grande tecnica ed è facilitata nel fare le giocate. Avevamo lavorato sulle palle rasoterra, ma è stato bravo Lautaro. La squadra ha fatto una bella prestazione, erano tre anni che la Juventus non giocava per il primo posto in classifica. Non è stato facile, nemmeno per me. Dobbiamo restare tranquilli e lavorare, possiamo migliorare in tante cose. Venerdì c’è una gara difficile col Monza, una gara tosta da preparare al meglio: l’anno scorso ci hanno battuti due volte e non siamo riusciti a segnare”.

OBIETTIVI- “L’obiettivo è entrare nei primi quattro posti. Abbiamo nove punti di vantaggio sulla quinta. Oggi abbiamo fatto la gara giusta contro una squadra che aspettava un errore per bucarci. Siamo stati compatti, purtroppo abbiamo preso un gol evitabile ma ci sta contro queste squadre”.

COSA SERVE- “Dobbiamo avere coraggio, la fortuna aiuta i coraggiosi. Dobbiamo essere compatti, aggredire in avanti. Stiamo trovando un equilibrio rispetto alle prime gare dove difendevamo tre contro tre a campo aperto. Su questo ci abbiamo lavorato. Serve pazienza e continuare a migliorare in fase difensiva che è un gran vantaggio”.

SU VLAHOVIC- “Oggi Dusan ha fatto la miglior gara da quando è arrivato alla Juve. Fisicamente ha sovrastato De Vrij. Giocando da solo ha avuto vantaggi, sono contento per lui che è tornato al gol. Deve rimanere tranquillo, può solo crescere perché ha 23 anni”.

SUL MERCATO- “Il mercato di gennaio non esiste. Io sono contento della squadra, le squadre si fanno a giugno. Facciamo un passo alla volta, restare a due punti da loro è un bel traguardo. Oggi era importante non perdere più che vincere, magari ci avrebbe fatto male. Bisogna crescere piano piano”.

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