ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Pantelleria, è morta la donna bruciata dal compagno per aver salutato un conoscente

2 min read

Bruciata viva per uno sguardo e un saluto di troppo. Dopo due giorni di agonia, a causa delle ustioni riportate sul 90% del corpo, è morta Anna Elisa Fontana, 48 anni, la donna di Pantelleria data alle fiamme dal suo compagno Onofrio Bronzolino, 52 anni, operaio edile palermitano, nella notte tra venerdì e sabato. Madre di cinque figli, la donna era ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale civico di Palermo dove era arrivata in condizioni disperate dopo essere stata arsa viva al culmine di un ennesimo litigio scatenato dalla gelosia dell’uomo. La causa questa volta sarebbe stata un saluto che la donna avrebbe rivolto a un conoscente. Lei stessa aveva trovato la forza di allertare i soccorsi, dopo essere corsa nella doccia per spegnere le fiamme che avvolgevano il suo corpo.

Bronzolino, con cui la vittima aveva una relazione da circa due anni, ha riportato anche lui delle ustioni e rischia di rimanere cieco ma non è in pericolo di vita. Si trova attualmente in stato di fermo su decisione della Procura, con l’accusa di tentato omicidio aggravato e incendio doloso. La lite fra i due sarebbe cominciata in un noto bar di Pantelleria e poi sarebbe continuata a casa nel modo più violento. Stando a quanto ricostruito da chi indaga, da tempo i due litigavano anche se non era mai stata sporta una denuncia ufficiale. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Fabrizio D’Ancona, ha organizzato per mercoledì sera una marcia silenziosa per ricordare la donna, una fiaccolata contro ogni forma di violenza di genere.

Autore