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Produzione industriale in calo nel 2023. L’Istat: “Negativa per quasi tutti i mesi”

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Cala la produzione industriale nel 2023. Lo indica l’Istat nel suo nuovo report, spiegando che l’anno scorso la produzione italiana ha visto un calo del 2,5% rispetto all’anno precedente. “La dinamica tendenziale dell’indice corretto per gli effetti di calendario è stata negativa per quasi tutti i mesi del 2023” ha spiegato l’istituto di statistica commentando i dati.

Secondo quanto raccolto, a dicembre 2023 l’indice destagionalizzato della produzione industriale avrebbe registrato un aumento dell’1,1% rispetto a novembre, mentre nella media del quarto trimestre si registra una flessione dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile mostra un marcato aumento congiunturale per i beni di consumo e una crescita più contenuta per i beni strumentali (+1,6%) e i beni intermedi (+0,8%); viceversa, si osserva una diminuzione per l’energia (-2,0%).

Stando ai dati pubblicati dall’Istat, i settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+5,5%) e le industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,6%). Le flessioni più ampie si registrano invece nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature.

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