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Rassegna: Conference, è il giorno della finale. Alla vigilia Italiano e Moyes provano a trattenere l’entusiasmo

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Rassegna stampa di mercoledì 7 giugno, Conference League, questa sera toccherà alla viola di Vincenzo Italiano provare a portare in trionfo il tricolore dopo la delusione di Mourinho ai calci di rigore contro il Siviglia nella finale di Europa League. Gli inglesi hanno concluso il campionato di Premier attuale con 40 punti, a 6 sole lunghezze dalla retrocessione che quest’anno toccherà a Leicester, Leeds e Southampton. Fiorentina-West Ham United appuntamento dunque alle 21. E nella giornata di ieri le conferenze stampa dei rispettivi tecnici, andiamo a vedere che cosa hanno detto in vista dell’ultima gara stagionale, la più importante.

QUI FIORENTINA- “Gli Hammers hanno qualità e talento. E’ una squadra forte fisicamente composta da giocatori di livello che sanno giocare anche con la giusta malizia nei diversi momenti del match. Quando non hanno la palla cercano di riconquistarla e di ripartire. Dovremo stare attenti. I dettagli faranno la differenza. Qualsiasi errore o giocata potrà decidere il match. Dobbiamo stare con le antenne dritte. Due finali non sono poca roba: speriamo di concludere bene domani. Entrando qui mi è passato per la testa tutto il percorso fatto quest’anno, dal play-off col Twente a oggi, un processo di crescita che ha portato a una finale dove ci si gioca tutto. Non vedo l’ora di vedere questo stadio gremito: raggiungere due finali in una stagione è un traguardo incredibile, la prima è andata male ma ne siamo venuti fuori a testa alta. Dobbiamo mettere in campo quello spirito ma commettere meno errori sia in attacco che in difesa”. Così Vincenzo Italiano tiene la guardia alta in vista della finale contro il West Ham.

QUI WEST HAM- “La Viola mi ha colpito tanto, ha già raggiunto un’altra finale di coppa e questo la dice lunga sul loro lavoro. È un avversario complicato, è sempre difficile affrontare le squadre italiane. Li rispettiamo molto. Abbiamo cercato di lavorare bene, speriamo che questi 10 giorni non siano troppi per preparare al meglio la sfida. Vogliamo vincere il trofeo. Abbiamo fatto un buon mix, ci siamo allenati e divertiti in Portogallo. Abbiamo disputato 56 partite tra campionato e coppe, l’anno scorso addirittura 63. È molto bello essere qui, lo è per chiunque di noi. È uno dei traguardi più importanti per un allenatore. Spero che sia un punto di partenza, ho sempre detto che il meglio deve ancora venire e mi sto godendo questo momento con tutti gli altri”. David Moyes in vista della finale contro la Fiorentina.

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