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Rassegna: Coppa Italia, questa sera si decide la seconda finalista. Italiano e Gasperini alla vigilia con umori differenti

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Rassegna stampa di mercoledì 24 aprile, la Juventus in finale di Coppa Italia, dopo il 2-1 subito dalla Lazio, Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Coppa Italia Live in onda sui canali Mediaset: “È stata una partita di sofferenza e lo sapevamo, abbiamo preso subito gol su palla inattiva e avuto delle occasioni con Vlahovic e Bremer. Abbiamo rischiato di capitolare, poi nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo avuto situazioni favorevoli. Andare sotto su una ripartenza ci poteva fare crollare, ma abbiamo meritato di andare in finale. Non è mai semplice, ora bisogna concentrarsi sul campionato perché non abbiamo raggiunto l’obiettivo Champions”. Lazio, ha fine gara le parole di Tudor: “Abbiamo disputato una grande gara ma non è bastata. Facciamo i complimenti alla Juve, ma li faccio anche ai miei ragazzi perché hanno messo tutto. Si sono viste tante belle cose. Eccezion fatta per la mancata qualificazione, sono felicissimo di tutto. Mi dispiace per i ragazzi, ci credevano ed eravamo lì. Poi alla fine sono usciti con questo gol e niente, ora dobbiamo recuperare perché sabato abbiamo una gara importante”.

LA GARA DI OGGI- Dunque Lazio-Juventus 2-1, con i bianconeri che vantavano un vantaggio di due reti a zero e quindi primi finalisti di quest’anno. Oggi Atalanta-Fiorentina, 1-0 per la viola il parziale, restano 90 minuti per decidere chi andrà a giocarsi la finale di Roma, in programma il 15 maggio. E nella giornata di ieri la conferenza stampa di Italiano. 

QUI FIORENTINA- “Gasperini e i suoi da qualche anno stanno proponendo qualcosa di straordinario. Sarebbe bello cercare di fare un percorso simile al loro. Sono arrivati in Champions, sono protagonisti in Serie A da diversi anni consecutivi. Complimenti a loro. La partita è difficile, sapete di cosa è capace l’Atalanta se lasciata giocare. Nei due allenamenti che restano dobbiamo essere svelti e preparare tutto ciò che serve per metterli in difficoltà. Siamo reduci da una vittoria, dobbiamo avere continuità. Sono una squadra completa, dominano le gare, giocano in ripartenza, mandano tanti elementi in zona gol. Se gli lasci il pallino del gioco ti attaccano in tanti, bisogna limitare questo punto di forza. Sono bravi nell’uno contro uno, nei break. Bisogna leggere bene le situazioni, non consegnare loro palloni sanguinosi. Ci vorrà la massima attenzione, conteranno le marcature preventive e le transizioni. Gap tra noi e loro? Non so quale distanza ci sia tra noi e loro ma tutti conosciamo il loro percorso. Hanno avuto qualche difficoltà all’inizio ma ne sono venuti fuori alla grande, hanno valorizzato i giovani, hanno migliorato la classifica anno dopo anno, alzando l’asticella. Il loro percorso affascina, tutti quelli che fanno calcio si augurano di poterlo replicare. Sarebbe bello se noi crescessimo di anno in anno, se acquisissimo identità e mentalità”. Così Italiano alla vigilia della gara con l’Atalanta. 

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