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Rassegna: Europa League e conference, la parola ai tecnici. Mourinho e Sarri non si fidano e chiedono prudenza

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Rassegna stampa di giovedì 15 settembre, #Allegriout spopola sui social tra i tifosi juventini che vorrebbero un cambio di panchina immediato per non rischiare di chiudere la stagione ancora prima di iniziarla. Si perché dopo le fatiche nel 2-2 con la Salernitana in campionato, arriva anche la pesante sconfitta contro il Benfica, gigantesca se pensiamo che i punti sono ancora zero dopo due giornate e quattro gare ancora davanti. A fine gara Allegri è visibilmente scosso ma non abbastanza da ritenersi a rischio:“Non è semplice spiegare quanto è accaduto, ma dopo il 2-1 la gara è finita. La prestazione sarebbe stata brutta anche in caso di pareggio. Non mi sento a rischio, questi momenti fanno parte del calcio. Sono momenti difficili, credo sia la prima volta che questa squadra perde due partite di fila in Champions League. Adesso non serve parlare, ma solo lavorare e pensare al campo. Alla squadra ho detto che nel calcio questi momenti capitano e bisogna uscirne da collettivo. In Champions è dura, ma non è chiusa. Capisco il momento di difficoltà che vive la squadra; in queste situazioni basta concedere un rigore per cambiare tutto. Preoccupato? Non dobbiamo pensare alle preoccupazioni, bisogna solo fare.” Spalletti: “Questo è un risultato importantissimo per noi, i ragazzi hanno giocato una grandissima partita. Non dobbiamo esaltarci, ma avevamo ben chiaro dove volevamo portare la partita questa sera e non ci siamo distratti”.

EUROPA LEAGUE E CONFERENCE- Europa League, questa sera alle 18:45 Midtjylland-Lazio, mentre alle 21 la Roma ospiterà l’Helsinki dopo la sconfitta subita dal Ludogorets. Conference, sempre giovedì la Fiorentina sarà ospite dei turchi del Basaksehir, alle 21. Nella giornata di ieri le rispettive conferenze stampa di vigilia, partiamo dalle parole di Mourinho: “Una buona squadra, molto ben organizzata: significa che il loro allenatore è bravo. Dicono che sarà facile ma non la penso così, il livello delle squadre del nord Europa è migliorato tanto. Zaniolo? Giocherà. Non so se avrà novanta minuti ma so che sarà a un livello alto. Voleva tornare il prima possibile dall’infortunio, in questi casi conta soprattutto la testa e prima di farsi male stava giocando molto bene”.

QUI LAZIO- Alle 18:45 Midtjylland-Lazio, biancocelesti in classifica a quota 3, dopo la vittoria al debutto con il Feyenoord. Nella giornata di ieri la conferenza stampa di Sarri: “L’alternanza nella formazione va fatta perché in questi due mesi i ragazzi giocheranno ogni due giorni. Vanno tutti in nazionale, lo sforzo sarà impressionante ma non è turnover, è spirito di sopravvivenza. Chi è stanco sta fuori, chi sta bene va dentro. La maturità mentale si verifica sul lungo periodo, ma ho buone sensazioni e negli allenamenti vedo più concentrazione”.

QUI FIORENTINA- “Il momento è negativo per i risultati, ma non per le prestazioni secondo me. Ci manca concretezza davanti, ma dobbiamo stare più attenti in difesa. Crediamo in ciò che facciamo senza perdere fiducia ed entusiasmo”. Così il tecnico viola alla vigilia, consapevole del fatto che la Fiorentina non stia vivendo un buon momento, a prescindere dall’1-1 della settimana scorsa contro il Rigas.

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