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Rassegna: Il sogno azzurro raccontato dalle parole di Cannavaro. Olimpiadi di Tokyo, si ferma Larissa Iapichino

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Rassegna stampa di mercoledì 30 giugno, ultime due gare degli ottavi di finale di Euro 2020, avanzano Inghilterra ed Ucraina a spese di Germania e Svezia. Se la nazionale inglese chiude la pratica nei 90 regolamentari, l’Ucraina di Shevchenko deve attendere il 122esimo minuto per liberare l’urlo di gioia, contro ogni pronostico durante la fase ai gironi. Nel dopo gara di Wembley ha parlato Southgate alla BBC, ovviamente con tutto l’entusiasmo di chi si prepara a portare un titolo in patria dopo tantissimi anni:  “Credo sia stato un pomeriggio spettacolare. Avevamo parlato, volevamo portare gioia al paese. I giocatori sono stati immensi, così come i tifosi. Erano poco più di 40mila, ma è stata l’atmosfera migliore che io ricordi a Wembley. Abbiamo giocato benissimo e meritato la vittoria. Ora però dobbiamo vincere a Roma e tornare a giocare qua”. Le prime pagine dei quotidiani odierni sono anche oggi per la nazionale azzurra, a due giorni dalla sfida contro il Belgio, il primo vero incontro con una “big” per togliere qualsiasi dubbio agli scettici ma senza nulla togliere alle squadre affrontate fino ad ora. Andiamo a vedere i titoli di questa mattina, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- La rosea di questa apre con il sogno azzurro a poco più di 48 ore dalla sfida che potrebbe eliminare una delle pretendenti al titolo. Meglio sempre andare piano ma il titolo del quotidiano di oggi la dice lunga sulle speranze del popolo azzurro: “Frecce tricolori”. E ancora: “È Speedy Italia: da Immobile a Chiesa, fino a Spinazzola. Nessuno ha giocatori così rapidi come la nostra Nazionale. E il Belgio ha una difesa stagionata: i centrali fanno 101 anni in tre…” Cannavaro, eroe di Germania 2006, colui che avvio l’azione che portò al raddoppio proprio contro i tedeschi, stamattina le sue parole in vista della gara di venerdì: «Per cortesia non parliamo di paragoni col passato. Questa Italia somiglia a se stessa. Sta compiendo un cammino di crescita e ognuno deve entrare in simbiosi col gruppo e il c.t. per creare qualcosa di unico. Tra l’altro in Federcalcio negli ultimi anni c’è stata una sterzata nella programmazione, con un buon lavoro nelle giovanili. I risultati cominciano a vedersi. «Piace? Molto. Per l’idea di gioco che esprime, per il lavoro di Mancini, per il cammino percorso. Perché non si realizza una striscia di 31 risultati utili se non c’è sostanza. Solo che con il Belgio siamo a un bivio. Bisogna coniugare bellezza e risultato ed è logico che andando avanti sale la tensione e tutto si può complicare in un attimo. E poi ci vuole un po’ di fortuna».

CORRIERE DELLA SERA- Il Corriere di questa mattina dedica ovviamente ampio spazio all’Europeo in corso ma senza dimenticare gli altri sport, come ad esempio l’Atletica, a pochi giorni dal via delle Olimpiadi di Tokyo. La notizia però non è buona, anzi, è decisamente disarmante per i nostri colori: “Il crac di Larissa. Un salto di troppo le ha tolto i Giochi. Iapichino s’infortuna a un piede, addio Tokyo: «Svanisce un sogno, ma è solo rimandato». Poi l’approfondimento con le parole dell’atleta: «Sono dispiaciuta per quello che è successo ma cercherò di affrontare tutto con la solita positività e motivazione. Sono giovane, ma non è facile vedersi scivolare di mano il sogno olimpico: l’appuntamento però è solo rimandato. O almeno è ciò che continuerò a sognare. A presto!».

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