Rassegna: Serie A, al via il turno numero ventitrè. Vigilia di Lecce-Fiorentina. Arbitri, le designazioni. Caso Mancini, il punto di vista del tecnico

Rassegna stampa di giovedì 1 febbraio, Serie A, turno numero 23, si comincia domani sera in quel di Lecce, dove i salentini affronteranno la Fiorentina con motivazioni opposte e contrarie. Da una parte la salvezza, dall’altra l’Europa. Il Lecce arriva da tre sconfitte di fila e non vince dal 22 settembre, ovvero dall’1-0 al Genoa. Fiorentina ancora a secco di vittorie quest’anno, l’ultima risale all’1-0 al Toro, del 29 dicembre. Appuntamento alle 20:45. Sabato alle 15 Empoli-Genoa e Udinese-Monza per muovere qualcosa in fondo alla classifica. Alle 18 Frosinone-Milan e alle 20:45 Bologna-Sassuolo. Domenica alle 12:30 Torino-Salernitana, alle 15 Napoli-Verona. Alle 18 la sfida europea tra Atalanta e Lazio, alle 20:45 il match più atteso, quello tra Inter e Juventus. Lunedì alle 20:45 Roma-Cagliari.

Arbitri Serie A, così le designazioni per il turno in entrata

LE SCELTE- Come riporta Sportmediaset, sarà Fabio Maresca a dirigere lo scontro scudetto tra Inter e Juventus, in programma domenica sera alle 20.45. Irrati sarà al Var con Di Paolo. Per quanto riguarda le altre, Atalanta-Lazio è stata affidata a Marco Guida (Aureliano al Var, Mariani Avar). Pairetto arbitrerà invece Frosinone-Milan di sabato alle 18, Piccinini Napoli-Verona di domenica alle 15.

Caso Mancini, in Arabia Saudita esplodono rabbia ed indignazione

COSA È SUCCESSO- Il ct ha abbandonato il terreno di gioco prima della fine dei calci di rigore durante la gara con la Korea del Sud.  Il tecnico si è poi prontamente scusato sostenendo che pensava che il match fosse finito, non si è fermato a vedere il rigore decisivo del sudcoreano Hwang Hee-chan che ha eliminato la squadra saudita. E ovviamente il commento a caldo contro di lui da parte del presidente della Saudi Football Federation, Yasser Al-Misehal, in un’intervista con l’emittente saudita SSC: “Discuteremo con lui perché quanto è accaduto è inaccettabile. Ha il diritto di spiegare il suo punto di vista e poi decideremo l’azione appropriata. Tecnicamente siamo soddisfatti della prestazione in Coppa d’Asia, anche se non mi piace mai perdere”.

LE PAROLE DI MANCINI- “Chiedo scusa per aver lasciato prima della fine, pensavo che il match fosse già terminato. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Voglio dire grazie a tutti i miei giocatori per quello che hanno fatto. Stanno migliorando tantissimo. Sono molto felice e sono molto triste. Triste perché siamo stati eliminati, ma allo stesso tempo contento perché siamo migliorati molto. Abbiamo lavorato un mese insieme e questo è stato davvero importante. Ora siamo una squadra, anche se è chiaro che dobbiamo migliorare ancora”.

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