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Rassegna: Serie A, oggi Napoli-Inter ma attenzione alla Roma. Mourinho alla vigilia attacca ed apre un caso

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Rassegna stampa di domenica 3 dicembre, 3-1 del Milan sul Frosinone a San Siro, Pioli ritrova un minimo di continuità dopo la vittoria con la Fiorentina per 1-0. Ed è proprio su questo che si concentra a fine gara, commentando quanto accaduto: “Volevamo tornare a vincere con continuità sfruttando il doppio impegno casalingo ma è solo un piccolo passo in avanti. Dobbiamo dare continuità alle prestazioni, ma dobbiamo accelerare se vogliamo lottare per i primi posti. Theo centrale? È stata una sua idea, ha dato la disponibilità. Ha fatto bene in fase difensiva, ma anche in attacco dandoci soluzioni e dimostrando una grande voglia di aiutare la squadra in un momento delicato. Cardinale? Lo sento spesso durante questa stagione, passa da Milanello e ci incontriamo quando è a Milano. Come ogni proprietario chiede spiegazioni di certe situazioni, come gli errori in zona gol in Champions. Per me è stato un incontro costruttivo che mi darà nuovi stimoli, ma è comunque molto presente. Dei giovani mi fido tantissimo, anzi il lavoro del settore giovanile pagherà molto nei prossimi anni. Mi sembra giusto avere la sensibilità di capire quando è il momento o meno di inserire i giovani. Per me questa era una partita adatta per giocatori più esperti e che potessero capire l’importanza di questa partita. Un ragazzo giovane probabilmente avrebbe sofferto un po’ la situazione e le emozione, non era il momento, ma conto su di loro”.

LE GARE DI OGGI- Genoa-Empoli 1-1, Lazio-Cagliari 1-0, il Milan completa il sabato di anticipi ed oggi spazio alle altre gare. Alle 12:30 Lecce-Bologna, alle 15 Fiorentina-Salernitana e Udinese-Verona. Alle 18 Sassuolo-Roma, alle 20:45 il big match tra Napoli ed Inter dopo le fatiche di coppa. Si chiude lunedì con la gara tra Torino e Atalanta. Nella giornata di ieri la conferenza stampa di Mourinho in vista della gara interna con il Sassuolo. 

QUI ROMA- “Insidie? La prima è il Sassuolo, un’ottima squadra con un bravo allenatore e dei bravi giocatori, un bel progetto. Una squadra che gioca 38-40 partite a stagione ed è una settimana che si prepara e arriverà al top. Quindi la qualità del Sassuolo e i problemi che abbiamo sempre con loro. Poi mi preoccupa l’arbitro, l’abbiamo avuto tre volte come IV Uomo e la sensazione è che non abbia la stabilità emotiva per un match di questo livello. La gente guarda a Sassuolo-Roma ma non è solo quello, perché noi siamo a 3 punti dal quarto posto. Non è solo Sassuolo-Roma ma una partita super importante. Il profilo dell’arbitro non mi lascia tranquillo e neanche il Var, è un arbitro con cui abbiamo sempre avuto sfortuna, nell’accettare un certo profilo di lavoro. Poi c’è un giocatore che devo nominare: Berardi, assolutamente fantastico, lo amo, ma bisogna avere più rispetto per gli avversari e per il gioco. Perché è troppo quello che lui fa per destabilizzare il gioco, prendere in giro, far prendere gialli, prendere rigori inesistenti, è troppo. Lo amo e lo odio. Quel profilo di comportamento in campo, se fosse un mio giocatore avrebbe un grande problema con me perché non mi piace per niente”. Dichiarazioni che non sono passate inosservate in sede alla Figc: la Procura avrebbe aperto una indagine. Sotto osservazione l’uscita lesiva nei confronti di Marcenaro, arbitro dell’incontro, come riportato da Sportmediaset.

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