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Rassegna: Serie A, ultime speranze tra salvezza ed Europa. Alla vigilia Di Francesco e Nicola si giocano le ultime carte

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Mixed zone, Milan, dopo il pareggio con la Salernitana per 3-3, Stefano Pioli ha salutato tutti dopo aver guidato il Milan per l’ultima volta. Le sue parole a fine gara: “È la serata dei ringraziamenti e quindi comincio ringraziando le persone che mi hanno voluto qui, mi hanno sostenuto e mi han dato la possibilità di allenare un club fantastico. Grazie alla proprietà, a tutti i dipendenti di Casa Milan e di Milanello, al mio staff che ha fatto un grande lavoro e ai miei giocatori che sono speciali. Futuro? Voglio fare qualcosa di speciale come successo qui, tra 10-15 giorni potrebbero esserci novità. Sto studiando inglese. Poi grazie a tutti i tifosi, siete stati tantissimi e ci avete stimolato e dato un’energia incredibile che abbiamo cercato di mettere sul campo. Abbiamo perso e abbiamo sofferto insieme. Abbiamo vinto e abbiamo gioito insieme. Le emozioni che abbiamo vissuto ci rimarranno dentro. Avete messo il fuoco nel mio cuore e rimarrà sempre accesso. Non vi dimenticherò mai. Tante emozioni e tanta riconoscenza e gratitudine per il club, i dirigenti e soprattutto per i miei giocatori a cui ho sempre ripetuto di essere un gruppo speciale perché non si sono mai voltati dall’altra parte. Erano giovani e sono diventati un gruppo maturo e forte”.

LE GARE DI OGGI- Sono quattro le gare giocate fino ad ora: Cagliari-Fiorentina, 2-3, Genoa-Bologna 2-0, Juventus-Monza 2-0, Milan-Salernitana 3-3 come sopra. Oggi alle 18 Atalanta-Torino e Napoli-Lecce entrambe per l’Europa. Salvezza, domenica alle 20:45 Empoli-Roma e Frosinone-Udinese, oltre a Verona-Inter, con gli scaligeri già salvi. Alla stessa ora Lazio-Sassuolo. E alla vigilia parole di riconoscenza quelle che Thiago Motta ha rilasciato all’Ansa per salutare una città e la squadra che ha portato fino alla Champions League. E nella giornata di ieri le parole di Di Francesco per il Frosinone e di Nicola, impegnati nell’ultima gara utile alla salvezza. 

QUI FROSINONE- “È un bene se c’è paura, se condivisa, se ce la diciamo senza infingimenti e cerchiamo di superarla insieme, se cerchiamo di aiutarci. È una partita delicata ma io che sono a capo di questa squadra so quanto è importante. E so anche che la stiamo preparando al meglio, senza mai perdere il filo conduttore che ci ha portato nel corso della stagione e dell’ultima parte di essa, ad affrontare questa sfida. Per me la partita più importante è la prossima. Ma non è solo la mia partita, è la partita di tutti noi. Deve sempre prevalere il ‘noi’. Questa città, questa società, questa squadra, questo pubblico meritano di restare in serie A, per quanto mostrato per attaccamento, passione e anche in campo. L’obiettivo finale lo abbiamo vicino e in questa partita la parte tecnico-tattica diventa relativa. In una gara nella quale va messa anche la paura giusta che ci fa alzare a tutti l’attenzione, un aspetto fondamentale quando il traguardo è così vicino. Per i presenti valuteremo domattina, stiamo cercando di recuperare Mazzitelli e vede alcune situazioni di giocatori in bilico… In questa partita più che in altre ci saranno tante partite dentro la stessa. E ci saranno tanti piani per affrontare quella che sarà una delle sfide più delicate degli ultimi anni per il Frosinone. E noi siamo ben consapevoli di tutto questo”. Così l’allenatore del Frosinone Eusebio Di Francesco. 

QUI EMPOLI- “Oggi sono qui non solo come guida dell’Empoli ma anche come voce di un gruppo di uomini che hanno dedicato corpo e anima a questa stagione. Io l’ho già detto ai miei ragazzi, ma voglio trasmetterlo a tutti i nostri sostenitori: l’Empoli incarna valori come sacrificio, passione, umiltà, idee. Soprattutto idee. Magari come è stato detto non abbiamo le risorse di certe grandi squadre, ma ciò che ci contraddistingue è il nostro cuore, la nostra identità che abbiamo sempre mantenuto”. Così il tecnico dell’Empoli, Nicola, alla vigilia dell’ultima sfida di campionato, contro la Roma.

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