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Sulla prescrizione si gioca la tenuta del governo, Renzi: “Iv non molla”

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Sulla prescrizione si gioca la tenuta del governo. Italia Viva minaccia la mozione di sfiducia al ministro Bonafede e i 5Stelle con Vito Crimi, replicano che così sarebbe la crisi. A fargli eco il Dem Franceschini: “È una minaccia a tutto il governo”. Ma il leader di Iv Renzi non molla: “Il lodo Conte è incostituzionale, non si può prendere in giro i cittadini e trasformarli in imputati a vita”.

Nel frattempo, l’emendamento al Milleproroghe che avrebbe dovuto assorbire la mediazione resta in stand by. Al momento si naviga vista, mentre lo scontro viene visto con una certa preoccupazione anche al Quirinale. Di certo, nella maggioranza, c’è la consapevolezza che un’eventuale mozione di sfiducia al guardasigilli frantumerebbe il Conte 2.

“Per giorni hanno detto che Italia Viva avrebbe mollato e che mi sarei venduto per due poltrone. FAKENEWS! Non si molla! Se davvero presenteranno decreto o emendamento su prescrizione noi voteremo contro. Si tengano le loro poltrone, noi ci teniamo i nostri valori. Sui diritti dei cittadini non si fanno pasticci da azzeccagarbugli. A testa alta” ha twittato Matteo Renzi.

La mozione verrà presentata al Senato, dove Renzi è convinto di portare tutti i voti di Iv, quelli delle opposizioni e qualcuno anche del Pd. A quel punto il ministro Bonafede sarebbe costretto a dimettersi. “Noi non molliamo nemmeno di un centimetro. Dicono che io mi fermo per aspettare le nomine. Si vede che non mi conoscono”.

Francesco Boccia: “Nessuno abusi del senso di responsabilità e della pazienza del Partito democratico”, ha dichiarato da parte sua il ministro per gli Affari regionali,parlando della posizione di Italia Viva sulla prescrizione e degli scontri continui di Iv con il M5s. “Nicola Zingaretti – ha aggiunto – con grande senso dello Stato ha trasformato il Pd nel partito che si è messo sulle spalle le responsabilità maggiori per ricucire il Paese nei numerosi strappi, anche sociali, alimentati in questi anni dalla Lega e dai nazionalisti”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro Teresa Bellanova: “Se il governo insiste sulla prescrizione così com’è, rischia. La mediazione di Conte non basta”. E su Italia Viva: “Nasce per volare alto senza perdere il contatto con la realtà. Si sta litigando troppo, pensando alle bandierine. Dobbiamo recuperare un approccio pragmatico. Noi non vogliamo barattare poltrone con i diritti dei cittadini”.

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