Terrorismo, blitz nel viterbese: in carcere il super ricercato turco Baris Boyun
2 min readIl signore del crimine di Istanbul è finito in manette. La notte scorsa, su ordine del gip di Milano Roberto Crepaldi, la polizia e la guardia di finanza anno ha arrestato a Viterbo Baris Boyun, 39enne turco: è stato prelevato dagli agenti dal suo appartamento nella frazione di Bagnaia e condotto presumibilmente a Milano.
Le indagini della task force sono iniziate nell’ottobre del 2023. Ovvero dopo l’arresto di tre componenti dell’organizzazione mentre cercavano, muniti di due pistole, munizioni e materiale di propaganda, di raggiungere la Svizzera.
Dall’Italia Baris Boyun avrebbe organizzato quattro attentati in Turchia e un omicidio vicino al Checkpoint Charlie a Berlino. Il 39enne, nato a Istanbul, era già stato arrestato l’anno prima, il 3 agosto 2022, a Rimini su mandato internazionale spiccato dalle autorità turche. Il procedimento di estradizione era stato interrotto dalla Corte di appello di Bologna e la Cassazione per la vaghezza delle accuse e per il rischio che il 39enne, che si era dichiarato curdo chiedendo asilo politico, potesse subire trattamenti disumani e degradanti. Dall’indagine è però emerso che Boyun avesse mentito sulle sue origine e non sapesse neanche parlare in curdo. L’affaire Boyun aveva creato tensione sull’asse Roma-Ankara.