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Ucraina: attesa per il vertice Usa-Cina a Roma. Colloqui in videoconferenza tra Mosca e Kiev

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Attesa per il vertice di Roma tra Usa e Cina, in particolare dopo le notizie diffuse dal Financial Times secondo cui Mosca avrebbe chiesto a Pechino supporto militare per la guerra in Ucraina. Notizie però smentite dalla Cina che ribadisce: “La nostra priorità resta la pace”.

Oggi riprenderanno i colloqui anche tra Kiev e Mosca ma in videoconferenza. Il premier ucraino Zelensky afferma di impegnarsi a proseguire le trattative con Mosca e a cercare un incontro con Putin, ma allo stesso tempo torna chiedere una no-fly zone sul suo Paese, altrimenti avverte: “i razzi russi cadranno sul territorio dell’Alleanza”.

Continua il lavoro diplomatico dell’Italia: Luigi Di Maio oggi in Romania e Moldavia. Il ministro degli Esteri ha dichiarato che sono 34 gli italiani bloccati nel Paese. “In Ucraina, sui 2mila italiani che erano nel Paese al momento dell’invasione russa, ne abbiamo già salvati 200 che erano in difficoltà: dei 400 rimasti, solo 34 sono bloccati oggi in Ucraina nelle città assediate. Vogliono andare via, ci stiamo lavorando ogni giorno con l’Unità di crisi che li sente ogni giorno, per coordinare una evacuazione in sicurezza”, ha riferito il ministro ieri sera su La7. Di Maio ha poi avvertito: “Ci dobbiamo preparare ad eventuali ricatti della Russia sul gas”, ma sarà possibile “diversificare le nostre fonti energetiche e riuscire a riscattare circa la metà del gas russo entro due mesi: in vista dell’inverno sono ottimista”.

Continuano i bombardamenti. Nella notte le sirene d’allarme hanno fatto sentire i loro ululati in almeno 19 delle 24 regioni ucraine. L’aeroporto Antononv, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Noto anche come Hostomel, si tratta del più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina, usato anche come base militare. Oggi al via la grande esercitazione militare delle truppe Nato in Norvegia. Oltre 800 persone arrestate in Russia per manifestazioni contro la guerra.

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