Ucraina, pioggia di missili russi in tutto il Paese. Iran pronto a fornire armi a Mosca
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Un cielo che mette paura. Viene descritto così, oggi, il cielo dell’Ucraina, ancora vittima dei bombardamenti russi. L’esercito di Mosca sta lanciando missili ovunque, secondo quanto riferiscono le autorità di Kiev che stanno chiedendo ai cittadini di andare nei rifugi. La testata locale Ukrainska Pravda parla di raid in tutto il Paese durati oltre un’ora.
Kiev annuncia intanto un nuovo contrattacco a Zaporizhzhia, l’area dell’Ucraina sud-orientale dove si trova la centrale nucleare più grande d’Europa. Le truppe ucraine si dicono pronte a riconquistare le zone occupate. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco in esilio di Melitopol Ivan Fedorov, riferendo in particolare che non lontano da Gulyaipol le unità di Kiev hanno distrutto un deposito di munizioni, mentre a Tokmok, Pology, Kamianets-Dniprovska le truppe della Federazione hanno subito gravi perdite in termini di soldati ed equipaggiamenti. Mentre 16 esplosioniono state segnalate nell’area dell’aeroporto vicino a Belgorod, in Russia.
L’autorità filorussa dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, parla invece di un attacco all’ edificio dell’amministrazione comunale di Donetsk, che è stato danneggiato a seguito dei bombardamenti delle truppe ucraine. Due i feriti durante i raid e, secondo il sindaco della città Alexei Kulemzin, il bombardamento è stato effettuato dal villaggio di Kurakhovo con tre missili sono lanciati usando i sistemi americani M142 Himars, scrive Ria Novosti.
E mentre l’Iran, secondo quanto riferisce il Washington Post, si dice pronto ad inviare missili e droni in Russia per la guerra in Ucraina, Papa Francesco in mattinata è tornato a chiedere che “che si metta fine alla follia crudele della guerra”.
