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Zelensky: “contrari a qualsiasi tregua che faccia il gioco del nemico”. Evacuati in 10mila da Kharkiv

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Conflitto russo-ucraino. “Siamo contrari a qualsiasi tregua che faccia il gioco del nemico”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in risposta alla proposta del presidente francese Emmanuel i Macron di una tregua olimpica l’estate, rilanciata anche da Putin e Xi Jinping in occasione del loro incontro a Pechino. “Nessuno può garantire che la Russia non approfitterà per portare le sue forze sul nostro territorio” ha detto Zelensky che ha poi criticato l’Occidente per aver proibito all’Ucraina di usare armi fornite da Europa e Stati Uniti per colpire il territorio russo.

Secondo il Wall Street Journal, l’Ucraina ha chiesto all’amministrazione Biden di “eliminare le restrizioni” sull’uso di armi fornite dagli Usa contro obiettivi militari all’interno della Russia. L’appello di Kiev arriva dopo che il Pentagono e la Casa Bianca, negli ultimi due giorni, avevano ribadito le proprie posizioni in merito all’uso delle armi statunitensi da parte dell’Ucraina, ovvero che dovrebbero essere impiegate solo all’interno dei confini nazionali. Kiev, prosegue il giornale, ha inoltre chiesto all’amministrazione Usa di aiutare l’esercito a identificare obiettivi in Russia da colpire con armi ucraine.

Zelensky dal canto suo, vorrebbe vedere la Cina “coinvolta” nella conferenza di pace in Ucraina, che la Svizzera dovrebbe organizzare a giugno, ma senza la Russia: “Mi piacerebbe vedere la Cina coinvolta nel vertice di pace. Gli attori globali, come la Cina, hanno un’influenza sulla Russia. E più Paesi del genere sono dalla nostra parte, dalla parte della fine della guerra, direi, più la Russia dovrà farci i conti”, ha aggiunto Zelensky.

Intanto prosegue l’offensiva russa in Ucraina. Secondo quanto riferito dall’operatore energetico statale ucraino Ukrenergo, “Le forze russe hanno attaccato due impianti energetici in Ucraina con droni nella notte”. Una delle strutture prese di mira dall’attacco russo si trova nell’oblast di Poltava. Non si segnalano vittime. Secondo un’analisi dell’agenzia France Press, in una settimana Mosca avrebbe conquistato 278 chilometri quadrati di territorio nella regione della Sloboda Ucraina. La pressione intorno a Kharkiv sarebbe funzionale a fiaccare i reparti di Kiev nella controffensiva sulle regioni di Donetsk e Lugansk. Zelensky parla di “situazione difficile ma sotto controllo”. Evacuate circa 10mila persone.

Intanto preoccupano l’Europa i recenti attacchi al premier slovacco Robert Fico e alla sinagoga di Rouen in Francia. Secondo il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, dietro non ci sarebbe una regia occulta, ma certo “qualcuno ne gioisce, soprattutto la Russia”. In un’intervista a il Giornale il vicepremier sottolinea come “Mosca speri che si disarticoli l’unità europea”. “Ci sono attacchi cibernetici in continuazione” dice il capo della Farnesina, “è una guerra psicologica in cui dobbiamo dimostrarci più forti, anche in ragione della nostra identità. Qualcuno sogna un’Europa instabile”.

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