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Rassegna: il Canada chiama, due stelle delle Serie A pronte a rispondere alla super offerta

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Rassegna stampa di mercoledì 29 dicembre, tempo fa era la Cina a fare gola a tanti giocatori europei, invogliati da ingaggi super, al fine di lasciare il vecchio continente per approdare appunto in quello cinese. Oggi la tendenza si starebbe spostando in Canada, in particolare verso Toronto e la prima offerta irrinunciabile, come riporta Sportmediaset è quella presentata a Lorenzo Insigne, il quale ormai avrebbe già praticamente ceduto. Nelle ultime ore l’accordo sarebbe stato perfezionato sulla base di 9,5 milioni di euro a stagione per cinque anni, il capitano azzurro lascerebbe la squadra che l’ha cresciuto, a parametro zero a giugno, dopo che con Aurelio De Laurentiis non è riuscito a trovare un accordo economico, rifiutata dunque la proposta degli azzurri, ferma a 3,5 milioni di euro all’anno.

L’EX AGENTE SULLA SCELTA- Antonio Ottaiano ha parlato della scelta di Insigne a Radio Marte, lui che è l’ex agente del giocatore, protagonista della trattativa con i partenopei per il contratto del giocatore attualmente in essere: “Dipende dalle scelte di vita e professionali. Indipendentemente dal Mondiale, fare una scelta così vuol dire fare un altro calcio, optare per un ingaggio superiore ma di fatto fare un’altra cosa, delle esibizioni, che è una cosa diversa. Bisognerebbe capire quali sono le priorità, chi dà consigli o meno. Chiaramente se noi pensiamo agli italiani facciamo fatica, però Giovinco l’ha fatto. Solo chi vive questa situazione può sapere quanto potrà spingersi per accettare o meno”.

ANCHE SU BELOTTI- Toronto con le idee chiare su Lorenzo Insigne ma il club di Mls, sempre secondo Sportmediaset, avrebbe infatti messo nel proprio mirino anche Andrea Belotti, in scadenza con il Torino nel giugno 2022. Al momento si parla solo di primi contatti tra le parti e come per il capitano del Napoli ma anche per lui sarebbe in arrivo una proposta difficile da rifiutare.

Covid, la situazione degenera e piano piano arriva e si estende anche al mondo del calcio, così da pensare ad irremovibili provvedimenti

Mondo del calcio non esente dalle restrizioni Covid, a partire dal 10 gennaio, come ha pubblicato nelle FAQ (risposte alle domande più frequenti) il Dipartimento per lo sport del governo italiano, tutti gli sportivi professionisti avranno l’obbligo di vaccinazione (o dovranno dimostrare una guarigione avvenuta). Vale a dire che senza un Green Pass rinforzato non si potrà giocare. Questo per poter accedere, come il resto della popolazione, a palestre, piscine, spogliatori e poter svolgere sport di squadra al chiuso.

IL TESTO DEL GIOVERNO- “A partire dal 10 gennaio 2022, in zona bianca, gialla e arancione, l’accesso a eventi e competizioni sportivi (…), l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso, nonché agli spazi adibiti a spogliatoi e docce (…), sarà consentito esclusivamente ai soggetti in possesso della cosiddetta certificazione verde rafforzata”.

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