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Mixed zone, Mihajlovic: “Al completo avremmo vinto due delle ultime tre partite”. Tudor: “Mancano sette punti alla salvezza”

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Mixed zone, Mihajlovic perde ancora, il Verona invece vince 2-1 in rimonta, avvicinandosi addirittura alle zone europee, nonostante Tudor provi in qualche modo a frenare l’entusiasmo. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici, partendo da Mihajlovic in conferenza stampa. 

QUELLO CHE ABBIAMO POTUTO- “Oggi abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, come a Cagliari, mentre col Napoli non l’abbiamo giocata come l’avevamo preparata. Avevamo dieci giocatori fuori, altri hanno fatto punture ed erano al 50%. Non a caso abbiamo perso negli ultimi minuti, ci sono pochi cambi. Perdi lucidità, è normale che succeda. Peccato, se in queste tre partite fossimo stati in condizione… A lungo andare questa cosa la paghi”.

SOSTA DOVEROSA- “Sicuramente. Rispetto alle altre due soste, che sono arrivate in ottimi momenti, questa arriva nel momento giusto. Dominguez si deve operare alla spalla, Medel va in Nazionale, gli altri restano qua. Dobbiamo stare calmi e cercare di recuperare giocatori, quando siamo al completo possiamo fare ottime partite”.

RINVIO CON L’INTER- “Sì, è una cosa giusta: non vedo perché non dovesse essere così”.

DIJKS E SKOV IN PANCHINA-  “Diciamo che non stavano bene. Sono giocatori che non hanno piacere a stare qua a Bologna e devono andare via”.

ALTRI ARRIVI- “Mi piacerebbe arrivasse un centrocampista. Poi dipende dalla società, io alleno i giocatori che mi mette a disposizione. Voglio recuperare i giocatori che ho, per poi vedere chi si riesce a prendere. Quando ti mancano dieci giocatori e sei in queste condizioni, perdi anche per un piccolo errore, in Serie A è così. Siamo in emergenza e in queste tre partite abbiamo giocato così. Gli scenari sono gli stessi, e i risultati purtroppo sono gli stessi. Rispetto a Napoli, però, non posso dire niente ai ragazzi. Quando torna chi sta fuori, sperando arrivi qualcosa dal mercato, sono fiducioso che possiamo replicare il girone d’andata. L’importante è essere al completo”.

VERONA IN DIFFICOLTÀ- “L’abbiamo preparata così. Penso che ai punti avrebbe comunque meritato il Verona, ma che se fossimo stati al completo avremmo vinto due delle ultime tre partite. Oggi come detto, abbiamo fatto quello che abbiamo potuto. Peccato aver preso gol nel finale, se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Non sono scuse, è sotto gli occhi di tutti che chi ha giocato ha fatto più di quello che poteva fare. Il comportamento di Dominguez deve essere d’esempio per tutti”.

ORSOLINI RITROVATO- “Ha fatto una puntura prima della partita e all’intervallo, poi purtroppo non ce la faceva più. Volevo mettere Arnautovic per tenere di più la palla. Ogni volta che Orsolini ha giocato lì ha fatto gol, speriamo che continui”.

Tudor di umore certamente differente rispetto a Mihajlovic ma cauto nonostante il suo Verona abbia ripreso a marciare a grandi ritmi

PRIMA LA SALVEZZA- “Dobbiamo raggiungere la salvezza, non pensiamo all’Europa. Il direttore ha detto che mancano 7 punti. Mancano ancora tante partite, stiamo bene, abbiamo fatto tanti punti partendo bene nel girone di ritorno. Contro la Salernitana abbiamo perso facendo 20 tiri in porta, peccato per la sosta, perché eravamo in un buon momento, bisogna giocare per vincere, io ai ragazzi cerco di dare un’impronta”.

FORTUNATO- “Sono fortunato ad avere giocatori forti, altrimenti non potremmo giocare così. Il lavoro di Juric prima di me? Quando parlo di Juric e Gasperini ne parlo sempre bene Sono tra i migliori al mondo. Mi piace quel calcio, credo in questo e alleno ogni giorno per giocare così. Non puoi copiare tutto dagli altri, devi metterci qualcosa di tuo”.

ESPERIENZA JUVE- “L’esperienza alla Juve? E’ stata dura, ma stare a contatto con tanti campioni mi ha fatto crescere tanto. In quell’esperienza sono molto cresciuto”.

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