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Rassegna: occasione d’oro per la Juve, Allegri mantiene comunque un profilo basso. Campionato che ora può cambiare faccia

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Rassegna stampa di sabato 26 febbraio, un altro pareggio per Milan ed Inter, i rossoneri non vanno oltre l’1-1 in casa con l’Udinese, l’Inter invece non riesce più a segnare e contro il Genoa arriva uno 0-0 deludente più nella sostanza che nella forma. A fine gara Pioli ed Inzaghi, a spiegare quanto accaduto, partendo dal tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky Sport: “Normale che il risultato ci lascia l’amaro in bocca. Potevamo approcciarla meglio, sapevamo di trovare una squadra in salute che ci ha creato qualche problema nei primi 20′ poi avremmo meritato di più. Abbiamo tirato 20 volte in porta, non riusciamo a fare gol. Dobbiamo fare meglio ma non dobbiamo abbatterci. Siamo delusi dal risultato, la prestazione c’è stata ma in campionato non si vince da tanto, dobbiamo tornare alla vittoria”. Pioli: “Il gol di Udogie? Non è un episodio dubbio, il giocatore dell’Udinese fa gol di mano. Ci sta che l’arbitro non avesse visto perché c’erano tanti giocatori davanti, ma che non l’abbia visto il Var è difficile. È un errore grave, che ha deciso il risultato finale. Sicuramente non abbiamo fatto una partita eccezionale, ma gli errori sono evidenti e in più ci sono stati 45′ di gioco effettivo, questo non è possibile nel calcio moderno. La responsabilità è di chi dirige la gara”.

ORA LA JUVE- Un’altra occasione d’oro per la Juve di Allegri che oggi gioca ad Empoli alle 18:05, in caso di vittoria i bianconeri si ritroverebbero a meno 7 dal Milan, primo al momento, in attesa che l’Inter giochi contro il Bologna. Tuttavia, Allegri, intervenuto ieri nella conferenza stampa di vigilia, non vuol sentir parlare di scudetto: “E’ una tappa importante e dovremo fare una partita pesante. Obbiettivi? Non vi dico quanti punti serviranno per centrare l’obiettivo quarto posto, ma vi dico quanti ne potranno servire per vincere lo scudetto: ce ne vorranno 85, e noi lì non possiamo arrivare. Ad Empoli può essere che giochi Kean, con uno tra Vlahovic e Morata in panchina”.

TRA SALVEZZA ED EUROPA- Altre due gare oggi oltre a quella della Juve, alle 15:05 Salernitana-Bologna, Mihajlovic dovrà fare attenzione alla squadra che una settimana fa ha fermato il Milan, lontana parente da quella ultima in classifica da inizio campionato. Per quanto riguarda l’Europa, la Fiorentina alle 20:50 giocherà in casa del Sassuolo, altra gara difficilissima anche se la Viola non sembra aver perso caratura dopo la partenza di Vlahovic. Gli emiliani arrivano dalla vittoria di San Siro per 2-0, sarà sicuramente una partita spettacolare. Domani le altre: Torino-Cagliari, Verona-Venezia, Spezia-Roma e Lazio-Napoli. Lunedì Atalanta-Sampdoria. 

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