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Rassegna: Italia-Ungheria, parla Mancini. Il tecnico è sereno soprattutto dopo la buona prova con la Germania. Milan, Botman apre. Ibra, qualcosa cambierà

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Rassegna stampa di martedì 7 giugno, dopo il pareggio con la Germania, l’Italia continua il suo percorso in Nations League, questa volta contro la temutissima Ungheria, reduce dal successo con l’Inghilterra. Alla vigilia della gara, la conferenza stampa di Mancini, il quale ha toccato tanti temi, tutti fondamentali: Donnarumma rimane il portiere migliore d’Europa. Un po’ di cambi ci saranno sicuramente. Non credo l’intero undici, ma molti. Locatelli può essere adattato in quel ruolo, ma Cristante insieme a Esposito sono gli unici in questo gruppo che possono giocare da regista. Si può vincere in qualsiasi modo, non c’è una ricetta specifica. Si può vincere con qualsiasi sistema, con la Germania negli ultimi 20 minuti non siamo riusciti a prenderli bene perché loro non erano male, mi sembra… Poi la partita successivamente è stata in totale equilibrio. Erano tutti giocatori nuovi, è chiaro che ci vuole un po’ di tempo. Gnonto? E’ un ragazzo, ha 18 anni, non serve troppa pressione. Deve crescere tranquillamente. Per l’età che ha, sa giocare a calcio come pochi altri giocatori ed è molto veloce. Se lui cresce con calma, senza mettergli addosso troppa pressione, può far vedere le sue qualità importanti. Il suo ruolo migliore è la seconda punta, ma può fare anche l’esterno”.

Calciomercato, Milan su Botman, il difensore olandese apre al trasferimento, fiero dell’interesse dei rossoneri

PAROLE DI APERTURA- Sven Botman esce allo scoperto, parlando apertamente della trattativa in corso col Milan a margine della gara Under 21 contro Gibilterra: “Ci sono delle discussioni in corso, spero sia tutto più chiaro prima dell’inizio della preparazione. Per me è difficile oggi estraniarmi da queste voci, ne sento parlare quasi ogni giorno e spero venga fatta più chiarezza”.

Ibrahimovic, ancora al Milan da giocatore ma con un patto economico concordato e differente a quello precedente

SIMBOLICO- La Gazzetta dello Sport aggiorna sulla situazione relativa a Zlatan Ibrahimovic, rivelando un’indiscrezione interessante. Lo svedese potrebbe firmare un rinnovo contrattuale con parte fissa a cifre simboliche e una parte più consistente legata ai risultati. L’incontro con la società per definire il tutto sarebbe previsto per la prossima settimana. Andiamo a vedere che cosa cambia. Si passerà dai sette milioni di euro dell’ultimo ingaggio a uno stipendio simbolico, fino a quando il giocatore non sarà completamente recuperato. I nuovi guadagni successivi dipenderanno da partite e goal, oltre che da presenze, reti, assist e risultati della squadra.

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