Ergastolo per i fratelli Bianchi per l’omicidio Willy Duarte

I fratelli Marco e Gabriele Bianchi, accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, sono stati condannati all’ergastolo. Il 21enne fu massacrato a sangue nel settembre 2020 a Colleferro (Roma). La sentenza, di primo grado, è stata emessa dai giudici della corte d’Assise di Frosinone. Condanna a 23 anni per Francesco Belleggia e a 21 anni per Mario Pincarelli. Disposta anche una provvisionale di 200 mila euro ciascuno per i genitori di Willy e di 150mila euro per la sorella. Il pestaggio, secondo la ricostruzione dell’accusa, durò cinquanta, interminabili, secondi. La vittima fu raggiunta da colpi a ripetizione.

Dopo la sentenza gli imputati nel gabbiotto di sicurezza hanno gridato e imprecato dopo che gli agenti della penitenziaria li hanno portati via. “È stato un processo mediatico. Va contro tutti i principi logici. Leggeremo le motivazioni e poi faremo appello. Siamo senza parole” ha affermato l’avvocato Massimiliano Pica, difensore dei fratelli Bianchi.

Tra il pubblico presente in aula c’erano i parenti e i tanti gli amici di Willy che invece sono apparsi visibilmente commossi. “È una sentenza giusta” sono state queste le prime parole di Armando, il padre di Willy.

Autore