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MotoGP, verso Jerez: in Spagna vanno in scena i rimpianti di Valentino Rossi

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Prosegue il conto alla rovescia verso il quarto Gran Premio stagionale MotoGP. Il Motomondiale infatti dopo Qatar, Argentina e Stati Uniti approda in Europa col GP di Spagna sul circuito di Jerez. Come di consueto il giovedi prima di libere, qualifiche e gara è stato dedicato alle tradizionali conferenze stampa. Valentino Rossi peraltro ha rilasciato anche un’intervista a tutto campo a Motorcycle News. Un’intervista in cui il Dottore ammette che avrebbe potuto fare di più nonostante la straordinaria carriera: “A volte penso che se a 25 anni avessi avuto la forza mentale che possiedo ora, avrei vinto di più. Ero superiore ai miei rivali, ma ero anche umano. Vivevo in modo più rilassato rispetto agli altri piloti e non lo rimpiango.  Il ritiro? Quando chiuderò con le gare sarà perché ne avrò avuto abbastanza della MotoGP e forse dopo 24 anni sarà così. Alla fine corro per quel gusto che si prova dopo una vittoria o dopo una bella gara. Quella sensazione che dura per una mezza giornata: è l’unica ragione perché sono qui. Penso anche alle altre cose, a vincere titoli e gare, ma alla fine sono solamente numeri. L’importante è quella sensazione”.

Valentino: Tavullia e la vita fuori dalla pista. La data in cui appenderà il casco al chiodo è ancora lontana, il ritiro, almeno per il momento, non è nei pensieri di Rossi. Il sogno resta quello di raggiungere il decimo titolo mondiale, un titolo sfiorato nel 2015. Il duello con Marquez ha, se possibile, aumentato ancora di più la fama del Dottore che è passato da semplice pilota a vera e propria icona del motociclismo e dello sport in generale e Vale ricorda: “In passato era difficile per me capire di non potere avere una vita normale. Ho sempre avuto tanti tifosi, ma da quando sono tornato in Yamaha, e specialmente dopo quello che è successo nel 2015, la sensazione è cambiata. È come se fossi diventato un’icona, un eroe dello sport. Prima ero un bravo pilota, ma ora c’è qualcosa di diverso. Qualche anno fa decisi di stare a Tavullia e, passo dopo passo mi sono costruito un castello. È un castello con tante stanze e passaggi segreti, quando sono lì so dove posso andare per avere una vita normale. È stata una scelta importante per la mia carriere, perché se vivi bene, con meno stress, è più facile continuare”. Da domani Valentino Rossi sarà concentrato sulle prove libere di Jerez. 

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