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MONDIALANDIA/ Russia 2018: autogol e papere. Dominio europeo, fuori tutte le sudamericane

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Le autoreti e le papere dei portieri continuano a essere protagonisti ai Mondiali di Russia 2018. Un’autogol lancia il Belgio contro il Brasile, mentre una papera del portiere uruguaiano Muslera consente alla Francia di mettere in ghiaccio il risultato contro la “Celeste”. E così Belgio e Francia sono le prime due semifinaliste: si sfideranno martedi 10 luglio a San Pietroburgo alle 20 ora italiana. Fuori tutte le Nazionali sudamericane, visto che dall’altra parte del tabellone i due quarti di finale in programma sono Svezia-Inghilterra e Russia-Croazia. Dunque, per il quarto Mondiale consecutivo sarà una squadra europea ad alzare la coppa del mondo. Uruguay-Francia 0-2: Varane e Griezmann lanciano i Bleus. La Nazionale di Deschamps vince grazie al gol del difensore centrale del Real Madrid e, come detto, alla papera dell’ex portiere della Lazio su tiro dell’attaccante dell’Atletico Madrid. Tabarez paga il forfait di Cavani ma esce comunque a testa alta dal campionato del mondo. 

Festa Francia. Cantano i tifosi della “Celeste”, sugli spalti al 90’, ma ride Deschamps. Lotta, amore ed errori per l’Uruguay, applausi per i Bleus. Non puoi regalare niente a questi velocissimi e talentuosi transalpini. Invece gli uruguaiani già privi di bomber Cavani, ci aggiungono l’omaggio di un gol, incartato da Muslera. La Francia ringrazia e torna in una semifinale dei Mondiali dopo 12 anni (era il 2006 quando poi trionfò l’Italia). Citazioni d’obbligo per Varane e Griezmann (foto a sinistra), autori dei due gol, ma anche per il portiere Lloris che impedisce un pareggio già fatto. Quando si dice portieri decisivi, nel bene e nel male. La speranza, ora, è che non sia stata l’ultima partita di Tabarez in panchina: chiudere con quell’errore di Muslera non gli renderebbe giustizia. Il vice-Cavani Cristhian Stuani non si trasforma in cigno, lo juventino Bentancur, che era partito bene, fa un paio di errori decisivi, l’interista Vecino tentenna, il sampdoriano Torreira non può rincorrere tutti. Il “Pistolero” Suarez lotta, ma più di nervi che di talento.

Brasile-Belgio 1-2: De Bruyne e Hazard top, Neymar flop. A Kazan, clamorosa eliminazione dei verdeoro, battuti dall’autogol di Fernandinho e da una perla del talento del Manchester City. Male “O Ney”: si nota solo per l’ennesima simulazione in area, peraltro non punita col cartellino giallo. Inutile la rete di Renato Augusto. Alla fine di un’altra partita emozionante, tirata e sorprendente, il Belgio la spunta colpendo in maniera letale nel primo tempo e resistendo eroicamente nel secondo. Il Belgio torna così nelle semifinali di un Mondiale dopo 32 anni (Messico 1986). Super attacco belga: 13 gol finora, record per i “Diavoli rossi” in una rassegna iridata. Sono andati a segno con 9 marcatori diversi; una vera e propria cooperativa del gol. Dopo Messi e Ronaldo, torna a casa anche Neymar e adesso la corsa al prossimo Pallone d’Oro è apertissima, quest’anno ci saranno tante new entry nella lotta per il prestigioso riconoscimento. Su tutti: il belga Hazard, grande talento del calcio moderno (nella foto in homepage: De Bruyne).

Papere e autoreti a go go. De Gea, Caballero, Muslera: quanti errori clamorosi dei portieri. Fernando Muslera, estremo difensore dell’Uruguay, alla Lazio dal 2007 al 2011 e ora al Galatasaray, ha riportato alla memoria l’orribile prestazione di Karius del Liverpool il 26 maggio scorso nella finale di Champions League contro il Real Madrid. Minuto 61 del primo quarto di finale del Mondiale tra Uruguay e Francia: i sudamericani sono sotto 1-0 a causa del colpo di testa di Varane sul finire del primo tempo. Griezmann calcia da fuori area, Muslera sbaglia completamente la valutazione del tiro, ci mette le mani ma si lascia bucare. E pensare che qualche minuto prima aveva rischiato grosso con un inutile dribbling in area ancora su Griezmann che gli aveva toccato il pallone e per poco non era riuscito a trovare il raddoppio. In precedenza le papere avevano riguardato soprattutto il portiere spagnolo De Gea (su debole tiro di Cristiano Ronaldo) e l’argentino Caballero (clamoroso il suo errore in occasione del primo gol della Croazia). Due episodi registrati nella fase a gironi. Curiosità finale: l’inglese Harry Kane al momento è il capocannoniere ufficiale di Russia 2018 con 6 reti, ma gli autogol lo superano. Finora sono stati 11, record assoluto per un campionato del mondo. Russia 2018 è un Mondiale bello anche per questo. 

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