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May sulla Brexit: “l’accordo c’è”. Ecco i punti

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Sulla Brexit è un momento importante, ma c’è ancora una lunga strada davanti, con un lavoro intenso da fare, non c’è tempo da perdere. Così il capo negoziatore dell’Ue Michel Barnier, all’indomani della decisione del governo inglese di adottare la bozza d’accordo sulla Brexit definita a Bruxelles. Il presidente del Consiglio europeo Tusk, che ha annunciato sulla questione un vertice straordinario per il 25 novembre prossimo, spiega di non condividere ‘l’entusiasmo della premier britannica May’ perché ritiene quella attuale una situazione in cui si possono solo limitare i danni.

Intanto il ministro per l’Irlanda del Nord, Shailesh Vara, si è dimesso perché contrario all’accordo sulla Brexit annunciato dalla premier . “Con molta tristezza e rammarico ho presentato la mia lettera di dimissioni da ministro dell’Irlanda del Nord al premier”, ha scritto il 58enne esponente dei Tory in un tweet. “Possiamo e dobbiamo fare meglio di questo. Il popolo del Regno Unito merita di meglio”, ha aggiunto.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i punti di questi travagliato accordo:

Creazione di una zona di libero commercio: con una profonda cooperazione a livello di regolamentazione e controlli doganali; nessuna tariffa, dazio o restrizione quantitativa in tutto il settore dei beni. La Gran Bretagna e l’Ue sostituiranno la soluzione temporanea in Irlanda del Nord con un successivo accordo.

Impegno a preservare la stabilità finanziaria: l’integrità dei mercati, la protezione degli investitori e una leale concorrenza, rispettando l’autonomia della parti nelle regolamentazioni e dei processi decisionali.

Sulla mobilità: procedure per l’entrata e il soggiorno temporaneo per scopi commerciali in aree ben definite; per gli altri aspetti della mobilità, non vi sarà discriminazione fra gli Stato membri dell’Ue e vigerà il principio di reciprocità, compresi i viaggi senza necessita’ di visto per brevi periodi.

Accordo globale sul trasporto aereo: compreso l’accesso ai mercati e agli investimenti, sicurezza del trasporto aereo, gestione del traffico aereo e salvaguardia dell’equa concorrenza. Autorizzazione ad accordi bilaterali per i servizi ferroviari transfrontalieri.

Accordo di cooperazione nucleare fra Regno Unito ed Euratom: con l’impegno a rispettare gli attuali elevati livelli di sicurezza.

Cooperazione in materia di giustizia penale: con l’obbiettivo di fornire dei mezzi efficaci per la prevenzione, le indagini e il giudizio dei reati penali. Inoltre, procedure rapide ed efficaci per l’estradizione di persone sospettate o condannate.

Stretta e flessibile cooperazione a livello sia bilaterale che internazionale: con la possibilità per il Regno Unito di partecipare in via informale ai Consigli europei. Consultazioni sulle sanzioni, partecipazione del Regno Unito nelle missioni di Sicurezza e Difesa comune, decisa caso per caso,scambio di intelligence fra il Regno Unito e le organizzazioni europee rilevanti.

Promozione sicurezza e stabilità nel cyberspazio: ma anche cooperazione antiterrorismo, contro gli estremismi violenti e nell’affrontare l’immigrazione clandestina.

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