ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Roma-Inter, spettacolo tra le polemiche: l’ira di Totti. Bene il Milan in attesa del Napoli

3 min read

Una gara altamente spettacolare quella tra Roma ed Inter macchiata dalle polemiche su errori arbitrali che ne hanno condizionato l’andamento

Un 2-2 che alla fine accontenta solo Luciano Spalletti, malgrado l’espulsione (accettata di buon cuore dal tecnico nerazzurro), un risultato macchiato da un errore grossolano di Brozovic in difesa (in occasione del rigore) ed una direzione arbitrale discutibile. Per questo motivo la Roma al termine del match manda Francesco Totti a parlare con Sky al posto di Eusebio Di Francesco, probabilmente alterato dal risultato e dalla mancata concessione di un rigore decisamente netto su Zaniolo, negato anche dal Var. Totti nel dopo partita prova a chiedersi che cosa possa aver visto il Var nell’episodio in cui Zaniolo cade a terra in area sgambettato da D’Ambrosio. Giustamente l’ex capitano sente il peso di una decisione che poteva cambiare la gara e soprattutto il campionato, se a fine stagione la distanza sarà ridotta di un solo punto. Ad ogni modo l’incontro è decisamente spettacolare, Under, Keita, Icardi e Kolarov così nell’ordine regalano al pubblico dell’Olimpico un match d’altri tempi, acceso nel finale dalla decisione di Rocchi di espellere Spalletti per proteste relative ad una ripartenza fermata, secondo il tecnico in modo errato.

TOTTI- «Io mi chiedo: quelli al Var che fanno? Come fanno a non vedere questo fallo? È una vergogna. Perché non li chiamate a spiegare? Chi c’era? Fabbri? Stava a vedere un’altra partita… Impossibile andare avanti così. Sono errori che possono condizionare il campionato: Rocchi poi ha fischiato pure fallo a sfavore, Fabbri in cabina stava vedendo evidentemente un’altra partita. E’ impossibile andare avanti così. Non stiamo cercando alibi questo episodio ha cambiato la partita. Poi diventa difficile rimontare contro una squadra forte come l’Inter. Zaniolo? Sembra un veterano, gioca con facilità. Sta dimostrando il proprio valore a suon di prestazioni, è esplosivo, ha forza e tecnica. Tutti i mezzi per diventare un grande giocatore. Empatia con i tifosi? C’è sempre, i tifosi vogliono sempre il massimo dalla squadra. Diciamo bravi ai ragazzi per la qualificazione in Champions. La stagione è lunga, centreremo i nostri obiettivi. Fino ad oggi il nostro campionato non è stato da grande squadra, con troppi alti e bassi. Aver raggiunto gli ottavi di finale è un bel passo in avanti. Vogliamo dimostrare di essere forti, il mister starà cercando di trovare la soluzione migliore per uscire fuori da questa situazione. Ripartiamo da oggi».

SPALLETTI-  «Le squadre hanno giocato una buonissima gara e il punto serve a entrambe . Abbiamo trovato una Roma tosta e aggressiva. L’espulsione? E’ stata giusta. Il contatto D’Ambrosio-Zaniolo da Var, ma anche Manolas-Icardi. Lautaro? Si è scusato. Totti? Non ha smesso per colpa mia e non l’ho cacciato da Trigoria».

LE ALTRE GARE- Spal-Empoli 2-2; Fiorentina-Juventus 0-3; Sampdoria-Bologna 4-1; Milan-Parma 2-1; Frosinone-Cagliari 1-1; Sassuolo-Udinese 0-0; Torino-Genoa 2-1; Chievo-Lazio 1-1; Roma-Inter 2-2; Atalanta-Napoli (Lunedì)

CLASSIFICA- Juventus 40; Inter 29; Napoli 29; Milan 25; Lazio 24; Torino 21; Roma 20; Sassuolo 20; Parma 20; Sampdoria 19; Atalanta 18; Fiorentina 18; Cagliari 16; Genoa 15; Spal 14; Udinese 13; Empoli 13; Bologna 11; Frosinone 8; Chievo 2

NAPOLI ED ATALANTA UNA GARA IN MENO

Autore