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Calcio, Atalanta e Lazio corsare e contente: adesso è bagarre per la Champions

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Come avevamo annunciato, con le vittorie di Lazio e Atalanta è autentica bagarre Champions: 5 squadre racchiuse in 5 punti e in corsa per due posti al sole nella prossima Coppa Campioni. Sì due posti, non più soltanto uno, alla luce della crisi dell’Inter (40 punti) entrato a portata di tiro delle inseguitrici. Milan 36 punti, Roma, Lazio e Atalanta 35. Senza dimenticare la Sampdoria a quota 33. Non sappiamo se sarà una volata da brividi, di sicuro dopo 22 turni di campionato c’è una bellissima euro-ammucchiata. A occhio, Samp a parte, l’intrusa sembrerebbe essere la banda nerazzurra di Gasperini; ma considerarla tale è un errore. Nelle ultime 14 giornate infatti la Dea ha ottenuto 29 punti, più di due a partita, trovando pure il tempo di buttare fuori con un perentorio 3-0 la Juventus dalla CoppaItalia. Patron Percassi fa il pompiere e l’indiano e si limita a parlare di obiettivo salvezza, in realtà sogna ad occhi aperti. Come sognano Gasp, la squadra e tutta la città di Bergamo.

Le gare del lunedi. L’Atalanta passa alla Sardegna Arena per 1-0 grazie a una rete di Hateboer a inizio ripresa (nella foto: l’esultanza dell’olandese). Sfortunati i rossoblù padroni di casa che colpiscono una traversa con Deiola al 91’. Peraltro mister Maran perde per infortunio anche Birsa e il neoacquisto Thereau; tegole pesanti nella lotta per non retrocedere. Nel girone di ritorno il Cagliari ha raccolto appena un punto (in casa con L’Empoli), dopo aver chiuso l’andata perdendo a Udine. La Dea invece vola anche se bomber Zapata dopo 10 gare di fila resta a secco. Terzo successo consecutivo esterno per i bergamaschi dopo quelli contro Sassuolo e Frosinone. La Dea è in riserva, dopo aver affrontato Roma e Juventus (mercoledi in Coppa Italia)  ma ha risorse inaspettate, grande carattere, compattezza per resistere e colpire, e soprattutto tanta personalità. Insomma, l’Atalanta ormai è una squadra matura che marcia spedita; un pericolo serio per le tutte le big. La classica mina vagante.

Frosinone-Lazio 0-1. A Inzaghi basta Caicedo. Il solito copione: biancocelesti in difficoltà contro le grandi squadre, ma, a loro agio contro le cosiddette piccole. Un gran sinistro dell’attaccante ecuadoriano permette alla Lazio di tornare a una sola lunghezza dalla zona Champions. Il Frosinone lotta tenacemente per colmare il gap tecnico con i dirimpettai di turno, però non basta. I ciociari ci provano soprattutto nella ripresa quando la squadra di Inzaghi, causa i tempi supplementari disputati giovedi in Coppa Italia, va in difficoltà ma è brava a  resistere. Ancora una volta rinviato dunque l’appuntamento del Frosinone col primo successo casalingo. E dopo questo estenuante spezzatino, udite udite, la 23° giornata comincerà giovedi 7 febbraio sempre con la Lazio protagonista. I biancocelesti costretti ad anticipare perchè sabato 9 febbraio all’Olimpico è in programma Italia-Galles di rugby. E venerdi ci sarà il secondo anticipo Chievo-Roma, perchè poi martedi 12 i giallorossi giocheranno l’andata degli ottavi di Champions League contro il Porto; a seguire arriveranno gli anticipi del sabato e domenica il resto del programma di A. Ormai siamo alla follia. Calcio maionese più che spezzatino.

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