Alabama, la governatrice Ivey firma la legge anti aborto
1 min readLa discussa norma che mette fuori legge l’aborto nello Stato dell’Alabama diventa legge. La governatrice repubblicana dell’Alabama, Kay Ivey, ha firmato il provvedimento approvato dal congresso dello Stato, il più restrittivo d’America. “Ho firmato. La legge afferma con forza l’idea che ogni vita è preziosa ed è un regalo di Dio”, ha twittato Ivey.
Con la firma si apre ora la battaglia legale, con le associazioni a difesa dei diritti delle donne che hanno già annunciato di voler dichiarare guerra alla misura che di fatto mette fuori legge l’interruzione di gravidanza anche di fronte a uno stupro o a un incesto. L’unica eccezione contemplata è quella del rischio “serio” per la vita della futura mamma.
Ieri, dopo oltre quattro ore di dibattito, il Senato guidato dai repubblicani aveva votato 25-6 per far passare l’HB 314, che prevede anche pene fino a 99 anni di carcere per i medici che praticano l’interruzione di gravidanza. Mentre quelli che solo tentano di praticarla possono finire in carcere per 10 anni. La Camera aveva già approvato le norme lo scorso mese, con 73 voti favorevoli e tre contrari. Il dibattito nell’aula del Senato dell’Alabama è stato durissimo ed è andato avanti fra molte proteste: le donne sono scese in piazza vestite da ancelle, la serie tv ispirata al romanzo ‘Il racconto dell’ancella’.