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Putin, ok ad esercitazioni nucleari: “una risposta alle provocazioni dell’Occidente”

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Nuove minacce dalla Russia nell’ambito del conflitto con l’Ucraina. Vladimir Putin ha infatti dato il via ad esercitazioni nucleari che coinvolgono truppe vicino all’Ucraina e afferma: “È una risposta alle provocazioni dell’Occidente”. Il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov ha aggiunto: “Le dichiarazioni di Macron sul possibile invio di truppe in Ucraina segnano una serie di tensioni senza precedenti”.

Immediata la reazione dell’Ue: “Il Cremlino fermi azioni irresponsabili”. “Il Cremlino ha interesse a continuare con l’escalation. Noi chiediamo di fermare i comportamenti irresponsabili, come l’uso della minaccia nucleare”, ha dichiarato il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell’Ue.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo l’incontro trilaterale con Emmanuel Macron e Xi Jinping ha fatto sapere che l’Ue e la Cina “concordano” sull’interesse congiunto alla pace e alla sicurezza e “contiamo” sull’influenza che Pechino può avere sulla Russia per quanto riguarda la guerra in Ucraina. “Il presidente cinese ha avuto un ruolo importante sulla riduzione delle minacce nucleari irresponsabili di Mosca e sono fiduciosa che continui a farlo”, ha aggiunto la von der Leyen.

Medvedev: “Con truppe Nato in Ucraina, catastrofe nucleare”. Per l’ex presidente russo e attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale, Dmitry Medvedev, l’invio di truppe occidentali in Ucraina “comporterà un’entrata diretta dei loro Paesi nella guerra, alla quale dovremo rispondere. E, ahimè, non sul territorio dell’Ucraina”. Gli Usa, la Francia e il Regno Unito “non potranno nascondersi, ci sarà una catastrofe mondiale”. “Per questo lo Stato Maggiore ha iniziato i preparativi per le esercitazioni, comprese le misure per esercitarsi nella preparazione e nell’uso di armi nucleari non strategiche”.

Dal canto suo il ministro degli esteri Dmytro Kuleba incita l’Europa a passare ad un’economia di guerra. La Russia non si fermerà, è cruciale dar vita a uno spazio comune di difesa”.

Per quanto riguarda l’Italia, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, parlando alla riunione del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea parlamentare della Nato, in corso alla Camera ha detto: “Nelle prossime settimane approveremo un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina perché possa continuare a difendersi dalla Russia”.

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