MotoGP, Assen: Valentino Rossi punta sulla cabala e punzecchia la Yamaha

Nuova sosta archiviata: il Motomondiale riparte dal Gran Premio d’Olanda. La gara è in programma domenica 30 giugno sul circuito di Assen. Come di consueto, il giovedi precedente il GP è stato dedicato alle conferenze stampa dei piloti. Nella classe MotoGP riflettori puntati su uno dei grandi delusi di questa prima parte di stagione: Valentino Rossi. Il Dottore ha esordito dicendo: “Il digiuno non è solo mio, perché negli ultimi due anni con la Yamaha non abbiamo vinto tanto in generale”. E alla luce del lungo digiuno del centauro di Tavullia è stato ricordato che la sua ultima vittoria risale proprio al Gran Premio Olanda di due anni fa. E comunque, Rossi ha fatto bene a sottolineare che il problema non è soltanto suo ma della Yamaha visto che una M1 soltanto in un’altra occasione è riuscita a conquistare il gradino più alto del podio: con Maverick Vinales in Australia nel 2018. 

Le parole del Dottore nel dettaglio. Nel fare un bilancio del passato, Vale ha detto: “In questi due anni ho fatto delle belle gare ed ho avuto delle possibilità di vincere, ma non mi è andata bene. Delle volte mi hanno battuto, come ad Austin. Delle volte ho sbagliato, come in Malesia. Ma contandole, credo di aver avuto quattro o cinque occasioni. Bisogna lavorare, stare concentrati e farsi trovare pronti quando ne arriverà un’altra”. Quanto alla possibilità di interrompere questo lungo digiuno domenica prossima ad Assen, Rossi non si è sbilanciato troppo: “Qua è sempre bellissimo correre, è una pista fantastica, ma anche l’anno scorso c’è stata una grande lotta fino all’ultimo giro, quindi ci sono tante variabili. L’importante per noi sarebbe fare un weekend in cui siamo competitivi: una bella qualifica e lottare per le posizioni che contano. Ne abbiamo bisogno perché veniamo da due zero su piste in cui ci aspettavamo di prendere un po’ di punti. Sarebbe importante farne qui”. L’auspicio è che Assen porti nuovamente fortuna a Valentino Rossi. 

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