MotoGP, il coronavirus complica i piani di Valentino Rossi
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Il Motomondiale resta in mezzo al guado per colpa dell’emergenza coronavirus. Nella classe MotoGP sono saltati i primi 5 Gran Premi previsti dal calendario 2020 (alcuni annullati, altri rinviati a data da destinarsi). Prossimo obiettivo: il GP di Germania in programma il 21 giugno al Sachsenring. Molto difficile. Intanto, Valentino Rossi è sempre alle prese con il solito dilemma: ritirarsi a quasi 42 anni nel 2021 senza aver corso gare nel 2020, o continuare?
L’ultima idea del Dottore. Il centauro pesarese non si arrende a chiudere la carriera sull’ onda del coronavirus, malgrado lo stop imposto dalla pandemia abbia seriamente complicato i suoi piani. E così in un’ intervista rilasciata al giornalista e commentatore Matt Birt, intervista riportata dal sito ufficiale della MotoGp, Rossi svela qualche indizio sul suo futuro.
Le parole di Vale. Rossi ha detto: “Il problema è che non ci sono gare e, a causa di questo virus, non possiamo correre. Quindi dovrò decidere prima di tornare in pista perché nella situazione più ottimistica possiamo correre nel corso della seconda metà della stagione, quindi speriamo per agosto o settembre. Ma devo decidere prima. In ogni caso voglio continuare, ma ho dovuto prendere questa decisione senza gare”.
