Mixed zone, Di Francesco: “Mi dispiace per la Salernitana, ma fa parte del calcio e della vita. Colantuono è stato mio allenatore al Perugia”
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Mixed zone, Eusebio Di Francesco ha commentato così la vittoria del Frosinone contro la Salernitana per 3-0, un risultato che manda i campani in B e che rilancia la squadra a più tre sul terz’ultimo posto. Le sue parole a Dazn.
SODDISFAZIONE- “Era importante vincere e non era scontato. Abbiamo approcciato veramente bene la gara, poi ci siamo abbassati un po’ troppo, ma abbiamo vinto e lo abbiamo fatto largamente. La squadra sta lavorando bene, siamo anche più solidi in fase difensiva. Noi non facciamo troppi calcoli, ma l’obiettivo ce lo abbiamo chiaro ed è la salvezza”.
SINGOLI- “Soulé? Sta maturando, sta crescendo anche a livello di gioco di squadra e si meritava di tirare ancora il rigore dopo l’errore col Napoli. Brescianini? Si sa sdoppiare sui due lati del campo ed è tra quelli che è cresciuto maggiormente. È un ragazzo di grande umiltà, un grande lavoratore.
COSA SERVE- “L’aspetto mentale ormai fa la differenza: in un calciatore è 30% tecnica, 30% fisico e 40% testa. Mi dispiace per la Salernitana, ma fa parte del calcio e della vita. Colantuono è stato mio allenatore al Perugia, inoltre sono molto affezionato a Manolas e Fazio e il legame rimane”.
