ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Mixed zone: dall’Inter ancora elogi per Eriksen. Inzaghi recrimina nonostante i goal subiti, manca un rigore

2 min read

Mixed zone, l’Inter chiude il sabato degli anticipi con una vittoria bella e larga a spese del Benevento che non può nulla contro la squadra più in forma di questo periodo. Si perchè se Milan e Juve vincono a fatica, i nerazzurri ne fanno 4 al Benevento di Inzaghi, con doppietta di Lukaku, reduce dai brutti episodi di Coppa Italia. La classifica non cambia ma la settimana prossima c’è Juve-Roma. Andiamo a vedere cosa hanno detto Stellini ( vice di Conte squalificato) ed Inzaghi a fine partita, partendo dal tecnico dell’Inter.

SU ERIKSEN- “Mi è piaciuto tantissimo. Si sta adattando molto bene nel ruolo di regista, dove serve intelligenza tattica. Da tempo si sta applicando tanto, ora ha le opportunità per dimostrare il suo valore”.

IN GRANDE CRESCITA-  “É quello che ci aspettiamo da lui, si trova bene in questa zona del campo. Fa bene pure la fase difensiva, cosa a cui non era abituato. Ci abbiamo lavorato, è un giocatore di alto livello”.

SU SANCHEZ- “Non posso parlare di mercato, noi siamo contentissimi di Sanchez, così come di tutti gli altri giocatori. Sono coinvolti per raggiungere i nostri obiettivi, non cambieremmo nessuno”.

Quattro goal subiti da Inzaghi ma nonostante ciò non manca di recriminare contro l’arbitro per un episodio che forse avrebbe cambiato il corso delle cose, forse perché comunque l’Inter era sicuramente più in serata dei campani.

GARA COMPLICATA MA ATTENZIONE- “Era una sfida complicata e si è messa subito male: l’intervento su Lapadula non avrebbe cambiato niente, ma lì c’era un giallo o un rigore. L’arbitro ha detto alla fine che ha sbagliato: abbiamo preso gol al primo tiro, poi è diventato difficile. Avrei voluto perderla in un altro modo, il 2-0 ci ha tagliato le gambe: poi è dura rincorrere l’Inter “.

POI IL NULLA- “Poi abbiamo preso il secondo gol di Lautaro e il terzo di Lukaku regalato da noi, lì ci hanno tagliato le gambe perché giochi contro l’Inter che è una squadra molto forte. I gol incassati? Questa squadra è sempre stata cattiva, certi eventi come il terzo gol ti taglia le gambe perché la squadra stava reagendo. Se qualcuno pensava che eravamo già salvi, bisogna tornare subito alla realtà. All’inizio ci davano tutti retrocessi, poi forse in Europa League, noi dobbiamo avere equilibrio. Il terzo gol? È stato bravo anche Lautaro, ci sta. Noi dobbiamo avere mentalità di gioco perché se pensassimo solo a buttarla davanti e a difenderci, retrocederemmo sicuro”.

SERVE UMILTÀ- “Noi sappiamo da dove veniamo, che la Serie A non l’abbiamo mai fatta, dobbiamo essere umile. Noi ce la giochiamo a viso aperto contro chiunque. Oggi avevamo preparato la partita in un certo modo, dispiace prendere un gol su autorete con una palla da fermo. Forse non dovevamo prenderlo così subito, poi quando giochi contro l’Inter la partita diventa in salita”.

Autore