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A Biarritz concluso il G7: conferenza congiunta Macron-Trump

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Una conferenza congiunta Macron-Trump ha siglato la chiusura del G7 di Biarritz da cui si respira un’aria soddisfatta. “C’è stata unità totale sull’Iran e partiranno ‘negoziati seri’ con la Cina” ha detto il tycoon. Dal vertice anche la decisione di sbloccare aiuti urgenti per l’invio di aerei antincendio nella foresta amazzonica devastata dagli incendi.

Aiuti però rispediti al mittente dal presidente brasiliano Bolsonaro che accusa Macron di usare il G7 per mascherare la sua politica colonialista. Tanti i commenti di supporto verso il premier via twitter e c’è chi fa presente che per gli incendi in Siberia delle scorse settimane che hanno distrutto 6milioni di ettari di foresta, nessuno si è indignato con la Russia.

Il presidente Usa ha inoltre ringraziato il suo omologo francese per un G7 di “successo” e per “il lavoro incredibile fatto” nel summit. Alla vigilia del G7 a Biarritz “c’era molto nervosismo, tensione e conflittualità, invece alvertice abbiamo avuto uno spirito positivo e i nostri colloqui sono stati positivi”, ha affermato il presidente francese. “Abbiamo fatto molte cose insieme in questi due giorni”, ha aggiunto, riferendo di progressi su diversi temi, come “biodiversità e digitale”.

Sull’Iran: Trump annuncia un po’ a sorpresa che, in circostanze giuste d’accordo ad incontrare Rohani, mentre i leader del G7 hanno concordato che “l’Iran deve rispettare i propri obblighi sul nucleare: mai e poi mai dovrà avere l’arma nucleare e non deve minacciare la stabilità della regione”, ha affermato Macron.

Poi sulle tensioni tra Usa e Cina sul commercio: “Trump – ha dichiarato Macron – ha indicato chiaramente la sua volontà di trovare accordo. E’ mio auspicio profondo che si arrivi ad accordo perché sarebbe positivo per tutti. Ovviamente dovrà essere equilibrato da entrambi le parti per essere positivo per tutto il pianeta”.
“La Cina vuole un accordo commerciale con gli Stati Uniti a ogni costo perché è stata pesantemente colpita dai dazi e ha perso 3 milioni di posti di lavoro in poco tempo”, ha dichiarato dal canto suo il presidente americano. “Gli Stati Uniti hanno raccolto dai dazi 100 miliardi di dollari e i prezzi non sono aumentati. Il presidente cinese (Xi Jinping) è un presidente brillante e una persona brillante, penso voglia un accordo perché non vuole perdere altri posti di lavoro”, ha aggiunto Trump.

Il premier dimissionario Conte ha invece lasciato il vertice senza partecipare alla conferenza conclusiva: “Ho ricordato ai colleghi che l’Italia ha una posizione di leadership in Europa nel campo delle energie rinnovabili e lavora in prima linea per un cambio di paradigma e per realizzare un’agenda globale che protegga i nostri figli e le generazioni future”, si legge in un post sul profilo Facebook del presidente del Consiglio che, è subito ripartito alla volta dell’Italia, vista la delicata situazione politica di queste ore.

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