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Alcaraz trionfa a Wimbledon

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Il giorno della finale di Wimbledon è arrivato. A sfidarsi Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, rispettivamente teste di serie n°2 e 1 del tabellone. Un vero e proprio scontro generazionale.Dopo aver battuto rispettivamente Medvedev e Sinner, Alcaraz e Djokovic si sono sfidati per aggiudicarsi il torneo più prestigioso al mondo. C’era tanto in palio sull’erba londinese: il titolo e il primo posto nel ranking mondiale.

E’ stato definito il giorno del giudizio tra i due finalisti di Wimbledon. Un match che entrerà di diritto nella storia, per i protagonisti e per le emozioni che ha regalato. E’ stato eletto e il nuovo “Re” di Wimbledon: il suo nome è Carlos Alcaraz. Carlitos, al 2° Major dopo gli US Open, si conferma anche n°1 del ranking

Nole Djokovic era a caccia dell’ottavo titolo a Wimbledon per raggiungere Federer, ma soprattutto arrivare al 24° titolo Slam e uguagliare il record assoluto che appartiene alla tennista australiana Margaret Smith Court. “Vecchio leone”? A questo proposito Nole, dopo la vittoria contro Sinner, aveva commentato: “E’ bello far parte di questa nuova generazione, lo amo. I 36 anni sono i nuovi 26. Cerco di non guardare l’età come una cosa che mi disturba. Io ho tanta motivazione, gioco uno sport che amo e che mi ha dato tanto. Provo gratitudine e voglio ricambiare il favore a questo sport giocando il più che posso”.

Carlos Alcaraz, con i suoi 20 anni e 72 giorni, il quarto tennista più giovane dell’era Open ad arrivare in una finale di Wimbledon, prima di lui il giovanissimo Boris Becker, vittorioso a 17 anni e 227 giorni e poi a 18 anni e 226 giorni, Bjorn Borg a 20 e 27 giorni, e Rafael Nadal finalista nel 2006 a 20 anni e 36 giorni.

E’ stato un incontro mozzafiato. Nole avanti un set a zero; anche il game finale è da antologia: sale 40-0 con l’ace, poi chiude con lo smash. Lezione di tennis di Djokovic a un Alcaraz teso e impreciso in appena mezz’ora di gioco. Alcaraz non molla e vince 8-6 il tie-break dopo un set da un’ora e 20′ di battaglia, pareggiando i conti. Carlos ha anche annullato un set point a un Djokovic molto falloso, ben 14 errori non forzati nel secondo set. Djokovic in confusione e in totale balia dell’avversario concede tre set point ad Alcaraz: chiude subito i conti Carlos: due set a uno per lo spagnolo dopo tre ore di gioco.Si va al quarto set. Lo spagnolo si consegna con tre set point e commette un altro doppio fallo. Ancora ribaltone in questo match infinito, si va al 5° set.Carlos Alcaraz lo conquista e batte Novak Djokovic in quasi cinque ore di lotta furibonda e conquista Wimbledon per la prima volta in carriera. Alcaraz diventa il terzo spagnolo della storia a vincere Wimbledon dopo Santana e Nadal, mettendo in bacheca il secondo Slam dopo gli US Open del 2022. Olè!

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