Caldo record in Italia, 23 città da bollino rosso. E schizzano i consumi
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L’ondata di caldo non accenna a diminuire in Italia e aumentano le città contrassegnate dal bollino rosso. Oggi (18 luglio) sono venti quelle indicate col massimo rischio dal ministero della Salute. E domani saliranno a 23. Ad Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo, si aggiungono Napoli, Venezia e Verona. Domani toccherà a Catania, Civitavecchia e Torino. Le temperature registrate superano abbondantemente i 40 gradi.
La situazione dunque sembra tutt’altro che favorevole. Tanto che per fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute, il Ministero della Salute ha diramato una circolare a tutte le Regioni che contiene una serie di raccomandazioni per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria nei giorni più torridi. Tra queste, è fortemente consigliata l’attivazione del “codice calore”, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso . Caldeggiata anche l’attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo.
Il caldo spinge anche i consumi elettrici che toccano il massimo dell’anno e si avvicinano al record storico. Ieri (17 luglio) i consumi monitorati da Terna hanno toccato il 56,67 GW. Non c’è una cifra più bassa nel 2023. Le stime indicano però la possibilità di raggiungere un nuovo picco 58,72 GW, avvicinandosi così al massimo storico del luglio 2015, quando i consumi raggiunsero i 60,5 GW.
