ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Coppa del Mondo di sci alpino: Sofia Goggia trionfa nel super-g di Sankt-Moritz

2 min read

Sofia Goggia è tornata del tutto. Alla fine, forse non ci crede nemmeno lei, per due motivi: perché l’inizio della stagione di velocità sembrava maledetto e perché si è presa dei rischi che soltanto lei può prendersi. A Sankt Moritz l’azzurra conquista il primo supergigante stagionale di sci alpino valido per la Coppa del Mondo. Prestazione meravigliosa quella della Goggia che precede l’austriaca Cornelia Huetter e la svizzera Lara Gut-Behrami. Inizio parecchio al limite per la 31enne bergamasca che sceglie di affidarsi alla stabilità dello sci esterno per entrare nel muro “Mauritius” a grande velocità e prendendo alcune porte all’ultimo. Per la Goggia si tratta del 49° podio in Coppa del Mondo: raggiunta Federica Brignone in testa alla classifica delle azzurre più vincenti di sempre.

La cronaca. Nonostante gli sbilanciamenti, la finanziera orobica si ritrova subito staccando nettamente le avversarie per lanciarsi verso il salto Rominger dove, a differenza delle sfidanti, vola lontano e si presenta verso l’ultimo tratto della pista nelle condizioni migliori. Chiude con il tempo di 1’16”63, precedendo di 95 centesimi Cornelia Huetter. Come detto, terza piazza per la padrona di casa Lara Gut-Behrami, la quale,  pennella sì il tratto più tecnico, ma non esce dal salto Rominger con la stessa velocità della Goggia e lascia sul terreno 1″02 che gli impedisce di allungare nella classifica generale di Coppa del Mondo.

Amarezza per Federica Brignone. Un errore di linea, infatti, costa il podio all’altra azzurra in gara che sbaglia l’uscita dal salto Rominger dovendo subito dopo intraversare e dicendo così addio ai sogni di gloria. La 33enne di La Salle era sembrata molto veloce in alto dove la pulizia del gesto l’ha favorita e, grazie ai dossi affrontati di traverso, è riuscita a rimanere agganciata a Sofia Goggia. L’ultimo errore le costa caro relegandola al quinto posto a 1″21 dalla connazionale e alle spalle dell’americana Mikaela Shiffrin.

Gli errori della Bassino. Atteggiamento troppo cauto per la cuneese che, complice una visibilità non ideale, alza il piede nel tratto più tecnico dove trova una linea precisa, ma che non paga e le impedisce di andare oltre il settimo posto. Bruttissima caduta, invece, per Elena Curtoni che finisce nelle reti poco dopo il secondo intermedio a causa di una spigolata che l’ha fatta ribaltare in volo per poi atterrare in modo brusco sulla neve; ha riportato una brutta botta al ginocchio che andrà valutata nei prossimi giorni per capirne l’entità.

Autore