ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Cresce l’allerta per i virus influenzali. I più colpiti sono i bambini

2 min read

Con l’arrivo dell’inverno, almeno da calendario, e con l’alternarsi di temperature miti e fredde, cresce l’allerta in diverse Regioni d’Italia per l’aumento dei casi di influenza e di Covid. In Lombardia, ad esempio, per le Feste, i Pronto Soccorso sono andati in sovraffollamento, con centinaia di cittadini ammalati negli ospedali, mentre a Roma sono stati 450 gli accessi medi al Bambin Gesù, Gianicolo e Palidoro. A preoccupare di più, il virus sinciziale che fa ammalare i più piccoli.

Boom di casi da Nord a Sud, e sono i bambini i più colpiti. Nella settimana dall’11 al 17 dicembre, sono risultati positivi al virus respiratorio sinciziale l’8,5% dei campioni analizzati. Il 12,5% è risultato positivo per SarsCoV2. Nella settimana dall’11 al 17 dicembre l’incidenze delle sindromi simil-influenzali si attesa a 15 casi ogni mille abitanti, rispetto all’11,94 della scorsa settimana. Sono i bambini i più colpiti. Aumentano i casi specialmente nei bambini per quanto riguarda il virus sinciziale: nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 38,04 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 15,97 nella fascia 15-64 anni a 14,92 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 8,74 casi per mille assistiti.

Gli esperti raccomandano le vaccinazioni. Spiega il direttore scientifico dello Spallanzani, Enrico Girardi: “la stagione influenzale sembra ripetere quella dell’anno scorso che ebbe un picco precoce nella prima metà di dicembre. Oggi probabilmente non siamo al picco ma siamo già su livelli simili a quelli di fine 2022. Pertanto, ci aspettiamo un picco relativamente precoce, nelle prossime settimane, con livelli forse più alti dell’anno scorso”.

Autore