Donald Trump va ko sull’Obamacare
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Donald Trump va ko sull’Obamacare. I repubblicani, che non avevano i voti necessari, hanno ritirato il loro disegno di legge per la riforma sanitaria che doveva abolirlo.
Dunque né le minacce e gli ultimatum dell’inquilino della Casa Bianca né il pressing di Paul Ryan sono bastati per convincere l’ala più conservatrice del partito repubblicano ad allinearsi e promettere di votare “sì”.
L’Affordable Care Act, la riforma tanto voluta da Barack Obama, resta così in vigore, e dopo la prima sconfitta legislativa del tycoon, resta da capire se il Gop è capace di quella unità necessaria per approvare altre riforme importanti tra cui quella per un taglio alle tasse. Esultano i democratici con Nancy Pelosi che lo definisce: “Un grande giorno per il nostro Paese. E’ una vittoria per il popolo americano”.
Trump dal canto suo sminuisce la sconfitta: la riforma sanitaria repubblicana era “molto vicino all’approvazione, ci mancavano 10-15 voti” prima di essere ritirata, poi il suio vaticino: l’Obamacare “esploderà”. ” Abbiamo imparato molto sulla lealtà”, ha aggiunto, ringraziando comunque il partito e il lavoro “molto duro” fatto dallo speaker Paul Ryan.
