Emergenza migranti: l’Ungheria chiama i riservisti
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L’emergenza migranti continua nell’est europeo. Per “gestire la situazione dell’immigrazione di massa”l’Ungheria ha richiamato i riservisti”.
Sono stati finora 17.089 i migranti e profughi giunti in Croazia dalla vicina Serbia.
Il presidente croato Kolinda Grabar-Kitarovic ha definito la situazione di emergenza peggiore di quanto si pensasse e che per questo sara’ inevitabile il ricorso all’esercito e non solo lungo la frontiera: “I profughi arrivano a migliaia, a Tovarnik vi e’ un numero di migranti dieci volte superiore a quello degli abitanti… Non possiamo assorbire ulteriori arrivi”, lo stesso presidente ha poi detto. “Vogliamo aiutare tutti ma prima di tutto vogliamo proteggere i nostri cittadini e garantire loro una vita normale, come pure la stabilità dello stato croato”.
Intanto circa 6.700 migranti sono arrivati in Austria dall’Ungheria nella notte e un’altra bambina siriana di 4 anni è morta nel naufragio di un barcone al largo della costa di Cesme, nella provincia occidentale turca di Smirne.