Eutanasia: la Cei alza le barricate sulla questione del Fine Vita e la raccolta firme
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La Cei si scaglia contro la raccolta di firme per il referendum volto a depenalizzare l’omicidio del consenziente, aprendo di fatto la strada all’eutanasia in Italia. L’iniziativa, che ha superato le 500 mila firme, proseguirà ancora con l’obiettivo di arrivare a quota 750 mila, entro il 30 settembre prossimo.
Per la Conferenza Episcopale Italiana, questo referendum sul tema del ‘Fine Vita’, genera “grave inquietudine”. In una nota della Cei infatti si legge: “Scegliere la morte è la vittoria di una concezione antropologica individualista e nichilista. Chi si trovi in condizioni di estrema sofferenza va aiutato a gestire il dolore non a eliminare la propria vita”.
La Conferenza ha quindi aggiunto: “Non vi è espressione di compassione nell’aiutare a morire, ma ‘il Magistero della Chiesa ricorda che, quando si avvicina il termine dell’esistenza terrena, la dignità della persona umana si precisa come diritto a morire nella maggiore serenità possibile e con la dignità umana e cristiana che le è dovuta’ “.
