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Giornata storica, la Svezia entra nella Nato

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La Svezia diventa ufficialmente il il 32esimo membro della Nato e “prende il posto che le spetta al nostro tavolo”. Lo ha confermato, con un post su X, il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg: “L’adesione della Svezia rende la Nato più forte, la Svezia più sicura e l’intera Alleanza più sicura. Non vedo l’ora di issare la loro bandiera lunedì al quartier generale della Nato”, ha scritto. “Dopo oltre 200 anni di non allineamento, la Svezia gode ora della protezione garantita dall’articolo 5, la massima garanzia per la libertà e la sicurezza degli alleati. La Svezia porta con sé forze armate capaci e un’industria della difesa di prim’ordine. L’adesione di oggi dimostra che la porta della Nato rimane aperta e che ogni nazione ha il diritto di scegliere la propria strada”, si legge in una nota di Stoltenberg.

“Oggi è un giorno storico. La Svezia è ora membro della Nato”. Queste le parole del premier svedese Ulf Kristersson, accanto al segretario di Stato americano. “Oggi è una vittoria della libertà”.

“Benvenuta alla Svezia nella Nato come 32mo Paese membro”. Così Blinken, secondo cui questa decisione mostra la “debacle strategica della Russia”. “L’Ucraina si sta battendo per la sua libertà e per libertà europea”, ha ribattuto Kristersson. “Questo per noi non è la fine di qualcosa, ma l’inizio”, ha osservato ancora.

Il presidente degli Stati Unita ha commentato “Con l’ingresso della Svezia la Nato è più unita, determinata e dinamica che mai” ha detto Joe Biden, ricordando che “75 anni fa, quando gli Stati Uniti e altre 11 nazioni si unirono per fondare l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, il presidente Truman disse che l’Alleanza ‘avrebbe creato uno scudo contro l’aggressione e la paura dell’aggressione’. Oggi, quello scudo e la sicurezza transatlantica sono più forti che mai con l’ingresso formale della Svezia alla Nato”.

Biden ha anche sottolineato che “quando Putin ha lanciato la sua brutale guerra di aggressione contro il popolo ucraino, pensava di poter indebolire l’Europa e dividere la Nato. Invece, nel maggio del 2022, Svezia e Finlandia hanno preso la storica decisione di chiedere la piena adesione alla Nato”, che proseguirà “a difendere la libertà e la democrazia per le generazioni a venire”.

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