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Grammy Award: Beyoncé fa la storia, Billie Eilish è disco dell’anno

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Un’edizione all’insegna delle donne e della pandemia. I 63esimi Grammy Award, presentati in diretta da Los Angeles dal comico del The Daily Show Trevor Noah, vanno in archivio senza pubblico, senza red carpet ma con un nuovo record: Beyoncé totalizza 28 grammofoni agli Oscar della musica e supera il primato finora detenuto dalla violinista Alison Krauss con 27 premi. Queen Bey ha vinto il premio per il miglior video musicale con ‘Brown Skin Girl’, quello per ‘la migliore performance rap’ e ‘migliore canzone rap’ con ‘Savage’ insieme a Megan Thee Stallion e quello per la ‘migliore performance R&B’ con ‘Black Parade’.

Va a Billie Eilish, grazie al singolo Everything I Wanted, il Grammy per il disco dell’anno. La giovane cantautrice americana si aggiudica la vittoria per la seconda volta dopo l’incetta di premi all’edizione 2020. Il secondo premio più importante, ‘Album dell’anno’, è stato vinto da Taylor Swift con Folklore. I Can’t Breathe’ di H.E.R. è stato invece scelto come brano dell’anno. Il Grammy per la categoria ‘Song Of The Year’ viene assegnato a chi ha scritto la canzone premiata. In questo caso la stessa H.E.R.. Megan Thee Stallion ha vinto il Grammy come miglior artista emergente. La rapper ha portato a casa tre premi facendo a sua volta storia e diventando la prima rapper donna a vincere per la miglior canzone rap.

Soddisfazione anche per Harry Styles che ha vinto il Grammy come ‘Best Pop Solo Performance’ con Watermelon Sugar. Per l’artista inglese, ex One Direction, si tratta della prima partecipazione nonché prima vittoria. Styles ha anche aperto la serata cantando lo stesso brano.

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