La Piattaforma Web “Piazza delle Arti” si Rinnova – L’Intervista
5 min readAd un anno e mezzo dalla nascita “Piazza delle Arti” la Piattaforma Web che mette in contatto Artisti e aspiranti Mecenati, diventa un’Associazione Culturale senza scopo di lucro e inaugura una nuova eccitante fase del progetto, in cui gli artisti possono mettere in mostra la loro arte sul sito web, esporre le loro opere in sedi sempre nuove e inusuali e partecipare a contest on line.
Mecenati prestigiosi, vendita delle opere senza intermediazione, contest e molte altre opportunità per artisti e amanti dell’arte tutto su www.piazzadellearti.it.
Dopo una prima fase ricca di successi, con 18.000 opere caricate e 3.000 iscritti “Piazza delle Arti”si pone l’obiettivo di aiutare in maniera ancora più concreta gli artisti italiani.Infatti, oltre a mettere in contatto gli artisti con chiunque abbia uno spazio (anche “alternativo” e inusuale) in grado di ospitare l’arte, Piazza delle Arti offre ora la possibilità a tutti gli artisti iscritti di vendere direttamente le loro opere, senza pagare alcuna commissione o intermediazione, ma soltanto grazie all’ iscrizione all’ associazione. Non solo: ogni settimana le opere più votate, quelle più viste e quelle più meritevoli presenti sulla piattaforma saranno premiate con una campagna professionale pubblicitaria sui social.
ART-News ha scambiato qualche battuta con Tommaso Canetta e Francesco Ferazza i due giovani responsabili dell’aspetto web della piattaforma.
Per chi non la conoscesse ancora proviamo a spiegare meglio che cos’è “Piazza delle Arti”.
“Piazza delle Arti è un’associazione senza scopo di lucro che, tramite la sua piattaforma online www.piazzadellearti.it vuole offrire a tutti gli artisti una molteplicità di strumenti utili a promuovere, diffondere e anche vendere le proprie opere. Gli artisti possono esporre le proprie opere, vendere direttamente senza pagare alcuna commissione e decidendo liberamente il prezzo, possono contattare ed essere contattati da numerosi spazi, anche alternativi, dove esporre, nonché partecipare a contest di vario genere che mettono in palio l’esposizione dell’opera vincitrice presso grandi vip (attualmente è in corso il contest per De Gregori), oppure l’esposizione presso location prestigiose. Non solo. Possono essere scelti per avere gratis delle campagne pubblicitarie professionali sui social network che facciano conoscere le proprie opere a decine di migliaia di utenti”.
Qual è il principale obiettivo su cui si fonda la piattaforma web?
“Usare la Rete per dare nuovi spazi e nuove opportunità concrete e per certi versi inaspettate a tutta l’arte”.
Quanto è importante oggi curare l’aspetto web di un progetto?
“Fondamentale. In questo progetto in particolar modo senza la parte web non sarebbe possibile tenere in vita il resto. È qualcosa di più di uno strumento o di un mezzo, è parte essenziale di Piazza delle Arti”.
A un anno e mezzo dalla sua nascita, quale evoluzione ha subito Piazza delle Arti?
“Per dare ancora più visibilità e più forza agli artisti siamo diventati un’associazione culturale senza scopo di lucro, lo Statuto è pubblico e consultabile sul sito. Abbiamo creato nuove funzioni e nuovi servizi, rendendo anche più agevole la comunicazione tra artisti e location. Per farlo chiediamo agli artisti soci un modesto contributo economico di 40 euro. Si tratta di meno di un caffè alla settimana in fondo, e ogni euro che incassiamo lo impieghiamo per tenere in vita il progetto e dare massima visibilità agli artisti”.
Parliamo anche delle ultime novità che riguardano la partecipazione a contest on line. Nello specifico come si svolgeranno?
“Parliamo prima dei contest con i Vip. In primo luogo diamo notizia del contest sul sito, sui social e sulla newsletter. Gli artisti soci che desiderano partecipare possono caricare le opere che vogliono sottoporre nella specifica sezione del sito “contest” e, trascorso un tempo che di solito oscilla tra uno e due mesi, il Vip fa la sua scelta. A quel punto organizziamo l’incontro tra Vip e artista e diffondiamo la notizia su tutti i nostri canali. Per quanto riguarda invece i contest, ad esempio, per l’opera più vista e votata in una settimana, in quel caso è il sito che fa un conteggio dei voti e delle visualizzazioni e ci fornisce i vincitori. La direzione artistica, invece, premia l’opera più meritevole”.
Perché un artista dovrebbe scegliere “Piazza delle Arti” come canale di promozione per il suo talento e le sue opere?
“Perché crediamo profondamente nelle possibilità di rilanciare l’arte nel luogo dove la maggior parte delle persona passa il suo tempo: il web. Perché lo facciamo in un modo innovativo, abbattendo i troppi gradi di separazione che spesso ci sono tra chi fa arte e chi la ama. Infine, perché da noi è tutto trasparente”.
Perché un mecenate dovrebbe invece scegliere di investire su “Piazza delle Arti”?
“Ai personaggi e alle realtà famose chiediamo un favore per una buona causa: dateci un po’ della vostra notorietà e della vostra esposizione mediatica per aiutarci a diffondere le opere che più vi piacciono di una straordinaria comunità di artisti. Un piccolo sforzo per un grande nome può dare un grande entusiasmo a moltissime persone”.
Il mondo dell’arte e della musica negli ultimi anni è cambiato in modo radicale e “Piazza delle Arti” potrebbe essere quella risposta giusta in tempi di crisi?
“Noi ci crediamo. Abbattendo, grazie al web , i gradi di separazione tra artisti e location, tra artisti e compratori, tra artisti e possibili mecenati pensiamo di facilitare e rendere più economico, il lavoro di chi vive di arte, per lavoro o per passione. Noi mettiamo nelle mani degli artisti uno strumento che si presta ad essere usato in modi diversi, a seconda della volontà e dell’impegno di ognuno. Secondo noi, è un ottimo modo di aiutare arte e di diffonderla”.
Come immaginate la piattaforma da qui a cinque anni?
“Ci immaginiamo una comunità di migliaia di artisti così viva e coesa da riuscire a portare l’arte in spazi sempre più importanti, facendo davvero la differenza”.
Anche Ligabue, Elisa, Red Canzian, Eugenio Finardi, Rudy Zerbi, Gianluigi Paragone, Red Ronnie, Alfredo Sabbatini, Stefano Guindani, Francesca Cavallin, Radio 105 e Paola Gallo di Radio Italia sono diventati mecenati di “Piazza delle Arti” scegliendo un’opera tra quelle caricate sulla piattaforma da ospitare in un luogo da loro scelto.
Carmen De sio
Twitter:CarmenDesio