M5s, espulsi 4 parlamentari. Di Maio: “Chi non sostiene il contratto è fuori”
2 min readPugno duro del M5s nei confronti dei dissidenti. Il collegio dei Probiviri del Movimento ha espulso i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis, e gli eurodeputati Marco Valli e Giulia Moi, per “reiterate violazioni” dello Statuto e del Codice Etico. Lo comunica il blog delle Stelle in un post. Per il senatore Lello Ciampolillo il collegio ha optato invece per il richiamo.
Immediata la replica di De Falco che, interpellato dall’Agi, parla di “espulsione incostituzionale e antidemocratica” ma il leader politico del M5s e vicepremier Luigi Di Maio su Twitter commenta: “Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile. Oggi i probiviri si sono espressi con provvedimenti duri e giusti. Chi non sostiene il contratto di Governo è fuori dal MoVimento. Il rispetto degli elettori viene prima di tutto”.
Per i due senatori, De Falco – la cui espulsione era stata anticipata da Repubblica – e De Bonis da tempo al centro del braccio di ferro con i vertici del Movimento, ha pesato il voto contrario del primo al Dl sicurezza, e l’astensione del secondo. De Falco, inoltre, si è astenuto nell’Aula del Senato al voto di fiducia sulla Manovra, e infine aveva criticato la scelta del governo gialloverde di non firmare il global compact sui migranti.
Valli si era già autosospeso per una vicenda relativa ad una falsa laurea inserita nel suo curriculum, mentre Giulia Moi era stata coinvolta nella vicenda ‘Rimborsopoli’.
Sono invece ancora pendenti i procedimenti nei confronti delle senatrici Elena Fattori e Paola Nugnes. Archiviati invece quelli nei confronti del senatore Matteo Mantero e della senatrice Virginia La Mura. “Voglio essere giudicata, questa situazione mi delegittima”, dichiara Fattori.