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Manovra. Bagarre in aula per il post, poi rimosso, del M5S: “Siamo sotto attacco”

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Nel giorno della fiducia programmata alla Camera sulla legge di Bilancio è ancora bagarre in Aula. Questa volta il motivo è un post del Movimento Cinque Stelle poi sparito dopo contestazioni dell’opposizione. “Siamo sotto attacco. Il Governo, la Manovra del Popolo. La Democrazia è sotto attacco. È in corso una delle più violente offensive nei confronti della volontà popolare perpetrata in 70 anni di storia repubblicana”, recitava il post scritto sul blog delle Stelle in cui si condanna un “vero e proprio terrorismo mediatico e psicologico” da parte di “grandi lobby, poteri forti e comitati d’affari”.

Non si è fatta attendere la replica delle opposizioni. “Il M5S ha perso definitivamente la testa. Alle prese con la prima legge di bilancio, hanno combinato un vero disastro, aumentando le tasse, diminuendo le pensioni, negando la democrazia. Ora non gli resta che definire terrorista l’attività delle opposizioni: è lo stato conclamato del loro disagio”. Lo afferma il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci commentando il post, poi rimosso, sul blog delle Stelle. “Con questo post del blog del M5S è stato sparato contro l’Aula di Montecitorio l’equivalente di un colpo di fucile alla libera determinazione di chi in Parlamento sostiene con la faccia, le parole e gli atti le sue ragioni”, le parole di Giorgio Mulè di Forza Italia.

“Il ministro Fraccaro si alzi e dica che non condivide quelle parole”, ha detto invece Claudio Borghi del Pd. Durissimo anche Giorgio Mulè (Fi), che contesta il fatto che nel post si parli di ‘pizzini’. “Invece di fare l’analisi grammaticale, pensate al peso delle parole”, dice.

A cercare di calmare gli animi anche il presidente della Camera, il pentastellato Roberto Fico: “Da presidente della Camera dico che la democrazia non è sotto attacco. Tutti si esprimono in modo libero, le opposizioni fanno il loro lavoro: è loro diritto opporsi alla legge di bilancio: non c’è nessun attacco delle lobby”.

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