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Marte. Scoperto lago sotterraneo da ricercatori italiani adatto alla vita

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C’è acqua su Marte. A dirlo i ricercatori italiani. E’ stato scoperto infatti un lago simile a quelli terrestri, sotto a uno strato di ghiaccio di un chilometro e mezzo. Ha una ventina di chilometri di diametro e una temperatura di almeno dieci gradi sottozero. La scoperta dei nostri ricercatori è avvenuta utilizzando i dati del radar Marsis, a bordo della sonda europea Mars Express. Ghiaccio e vapore acqueo erano già presenze note sul pianeta rosso. Ma l’acqua liquida, condizione della vita, viene osservata oggi per la prima volta.

La pressione del ghiaccio sovrastante e la presenza di sali disciolti (magnesio, calcio e sodio sono elementi di cui è ricco il suolo del pianeta) permette al lago di restare liquido nonostante il freddo e questi, dicono gli autori della ricerca, sono elementi che potrebbero far pensare anche a una nicchia biologica. Sulla Terra, in Artide come in Antartide, si conoscono decine di laghi subglaciali simili. In alcuni vivono colonie di batteri estremofili, capaci di cavarsela anche al freddo e al buio.

“Non troverete nulla, è impossibile guardare sotto Marte a quelle profondità. Il magnetismo delle rocce confonderà il radar, ci dicevano gli americani. Ma noi in silenzio facevamo e rifacevamo i nostri calcoli. Quanta testardaggine ci abbiamo messo”. Elena Pettinelli, Enrico Flamini e Roberto Orosei, i tre scienziati senior dell’impresa, raccontano e sorridono oggi nel laboratorio di Fisica applicata alla Terra e ai pianeti dell’università Roma Tre: a “casa” di Pettinelli.

Sempre grazie alla lezione dei laghi nascosti sotto i ghiacci terrestri non si può escludere che su Marte possano esserci altri laghi: “per saperlo dovremo aspettare nuove acquisizioni o pensare a una nuova missione”, ha osservato Pettinelli. “Per quanto possibile, cercheremo di allargare l’area ad altre zone del Polo Sud marziano osservare con la stessa tecnica già nei prossimi mesi”.

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